Con il Palio dei comuni è spettacolo alle Bettole
Lo scorso anno trionfò Clerke abbinato a Induno Olona. Ci riproverà quest'anno ma la concorrenza alle gabbie di partenza è alta
È senza dubbio il Palio dei Comuni l’evento di cartello del sabato delle Bettole, in cui cultura, tradizione e territorio si fondono alla perfezione per dare vita ad uno spettacolo che attrae e coinvolge molti cittadini. Si rinnova, così, la sfida per la conquista dell’ambito drappo, consegnato, come tradizione, al sindaco vincitore. Varese, Gavirate, Ternate, Taino, Biandronno e Busto Arsizio sono solo alcune delle amministrazioni in gara per succedere ad Induno Olona, a caccia del bis dopo il trionfo del 2015, in una vera e propria corsa rompicapo sui 2100 metri pista in erba.
Alla quarta corsa, inizio ore 22 e 25, Federica Tomasini e Wally Graziani ci riproveranno con Clerke, affidato all’esperto Walter Gambarota, che sa finire forte a patto di non regalare troppe lunghezze in partenza. Catnavon, con in sella Andrea Dejas, si sta muovendo bene nel periodo e può giocarsi le sue carte al pari della giovane Sogno Nel Cielo, montato da Michael Rossini, ancora a caccia del primo successo della carriera. Da non sottovalutare la chance di Kim Superstar, anche per la monta di Federico Bossa, al ritorno sull’erba dopo l’infruttuoso tentativo sul dirt. Mikamine e Salvus – Hun, montati rispettivamente da Ivan Rossi e Valeria Toccolini, sono altri nomi validi in una gerarchia tutt’altro che delineata. Pronostici altrettanto nebulosi quelli delle restanti periziate.
Such A Fool dovrebbe riuscire a gestire indisturbato i parziali dell’handicap intitolato a Ottavio Marelli e, per questo, si fa preferire a Private Dancer, alla prima esperienza sulla pista. Nunnale rientra da parecchio tempo e va rivisto all’opera mentre sia Alshalaal che Pappapomodoro possono inserirsi nella lotta per i piazzamenti. Via Col Vento ha, invece, la chance di togliersi la scomoda qualifica di maiden nell’handicap per soli tre anni. Anche in questo caso sono, però, molti i soggetti in grado di lottare per la vittoria. Fra questi, Butter And Jam e Billy The Flag sono i meglio sistemati ma il volante Long Way Down può mettere tutti d’accordo dopo i due convincenti successi consecutivi. Fra le femmine, è Lady Oratorio la favorita nonostante i tanti chili da rendere alle rivali, dalle quali emergono Fata Birichina, Ondalunga e She Is Noun, molto insidiosa su vecchi riferimenti varesini.
Rumspirit ha il peso giusto per agire in avanti nell’altro intricato appuntamento sui 1400 metri dell’anello in sabbia ma la presenza di molti abituali front runner rischia di avvantaggiare gli attendisti come Sopran Forza e Mi Sueno. Nella reclamare d’apertura, riservata a gentlemen ed amazzoni, si rinnova il duello fra Royal Approval e Puntero Triste, con quest’ultimo più adatto alla superficie rispetto al portacolori di Alessandro Filippa. Un gradino sotto di loro si collocano Musa Del Canto e Lunna Imbosa, entrambe in buona condizione.
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