Ex-ceramica, la Procura chiede il rinvio a giudizio di Ielmini

Per l'attuale sindaco e altri 9 della maggioranza è stato chiesto il rinvio a giudizio per il reato di abuso d'ufficio in relazione alla modifica della convenzione con i proprietari dell'area

albergo ex-ceramica a lago

L’ipotesi per cui il sostituto procuratore Massimo Politi ha chiesto il rinvio a giudizio è abuso d’ufficio  a favore dell’impresa che ha realizzato l’albergo e le residenze sull’area dell’ex-ceramica Richard Ginori. Il magistrato chiederà il processo a carico dell’attuale sindaco Ercole Ielmini e di altri 9 tra amministratori ed ex-amministratori in relazione a fatti avvenuti nel 2010.

Secondo le risultanze dell’indagine, condotta in seguito ad un esposto dell’amministrazione precedente, Ielmini (rieletto nel 2015, ndr) e i suoi avrebbero concesso un indebito vantaggio economico alla società che ha realizzato l’intera opera, modificando la convenzione del 2009 con una nuova giudicata nettamente favorevole al privato.

Secondo le carte questa nuova convenzione avrebbe causato un danno alle casse del Comune quantificabile in oltre 1,5 milioni di euro suddivisi in minori acquisizioni di immobili per un valore di 888 mila euro, 474 mila euro in minori oneri previsti in variante a carico del soggetto attuatore e 181 mila euro di mancato introito per monetizzazione (in cambio era stata chiesta la costruzione di una sala conferenze comunale, ndr). L’udienza si terrà il prossimo 19 ottobre.

Nel frattempo dall’opposizione arriva puntuale la richiesta di dimissioni del primo cittadino e di altri 9 componenti dell’attuale maggioranza debbano rassegnare al più presto le proprie dimissioni. In una nota l’ex-sindaco Graziella Giacon e l’ex-vicesindaco Giancarlo De Bernardi tuonano contro la maggioranza e annunciano una mozione di sfiducia nel prossimo consiglio comunale che si svolgerà domani, lunedì 19 settembre:

Ci si chiede a questo punto chi tutelerà gli interessi del comune di Laveno Mombello, posto che i due terzi della giunta sono imputati nel procedimento? Chi si costituirà parte civile per salvaguardare gli interessi del Comune di Laveno Mombello?
Quali consiglieri di minoranza abbiamo immediatamente chiesto la convocazione di un Consiglio comunale urgente ai fine di deliberare la costituzione in giudizio del comune, trattandosi di un danno ipotizzato di oltre un milione e mezzo di euro!

Al prossimo consiglio comunale sarà presentata una mozione di sfiducia, inoltre i cittadini potranno vedere se i consiglieri del PD neo eletti – che nulla hanno a che fare con l’imputazione – sapranno veramente tutelare gli interessi del paese e se seguiranno pedissequamente gli ordini di partito opponendosi alla costituzione di parte civile del comune.

 

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 18 Settembre 2016
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