Smog, superamento dei livelli in diverse città. Varese controllata speciale

Situazione critica in diverse città della Lombardia. L misure potrebbero scattare anche nella nostra provincia nei prossimi giorni

Varie

Smog in aumento, scattano le misure regionali in diverse province della Lombaria. In relazione al superamento continuativo del valore di 50 µg/m³ di PM10 sono state attivate le misure temporanee di 1° livello previste dal Protocollo Aria per i Comuni di Brescia, Cremona e Mantova, San Giorgio di Mantova e Bigarello. Lo ha comunicato l’assessore regionale Claudia Terzi.

Indice di Qualità dell’Aria – ARPA

Se anche oggi le concentrazioni di polveri sottili a Varese dovessero superare i limiti di 50 microgrammi per metro cubo si raggiungerebbero i 7 giorni consecutivi di sforamento e quindi, secondo l’ordinanza antismog firmata questa mattina dal sindaco Galimberti, da domenica potrebbero scattare le misure indicate nel 1° livello del Protocollo. Non si tratta di un divieto totale della circolazione ma solo di una limitazione per alcune tipologie di veicoli particolarmente inquinanti.

“Abbiamo già dato indicazione a tutti gli uffici comunali di abbassare i riscaldamenti perché in questi giorni di aria inquinata dobbiamo fare tutti la nostra parte – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Dino De Simone -. Invitiamo quindi anche gli edifici commerciali ad impegnarsi riducendo la temperatura dei loro spazi. Il protocollo che abbiamo firmato va proprio nella direzione di fare sinergia tra tutti gli attori e i cittadini per contrastare il problema dell’inquinamento. Per questo invitiamo anche tutti i comuni intorno a Varese ad aderire al documento di Anci e Regione Lombardia, adottando quindi le misure antismog. Solo facendo scelte condivise infatti, potremo davvero incidere sulla nostra qualità dell’aria. In questi giorni di forte concentrazione delle polveri sottili inoltre, rinnoviamo l’invito ai cittadini a diminuire il più possibile l’utilizzo dell’auto privata in favore del mezzo pubblico”.

LE MISURE – Le misure previste dal protocollo aria si articolano su 2 livelli:

1° LIVELLO (AL SUPERAMENTO DEI 7 GG DEL VALORE DI 50 MICROG/MC DI PM10):
• estensione delle limitazioni all’utilizzo dei veicoli fino a Euro 2 diesel (come da limitazioni vigenti) alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi;

• divieto agli Euro 3 diesel (autovetture dalle 9.00 alle 17.00 e veicoli commerciali dalle 8.30 alle 9.30). Si mantengono le stesse deroghe previste dalle limitazioni strutturali invernali con l’aggiunta dei veicoli speciali;
• Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle;
• Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falo’ rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento,), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui agricoli e forestali bruciati in loco;
• Introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali; •
Raccomandazione di chiusura delle porte degli esercizi commerciali;
• Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
• Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
• Invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di Tpl;
• Potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo
degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami;

2° LIVELLO (AL SUPERAMENTO DEI 7 GG DEL VALORE DI 70 MICROG/MC DII PM10):
• estensione delle limitazioni per le autovetture private Euro 3 diesel nella fascia oraria 7.30-19.30 e per i veicoli commerciali nella fascia oraria 7.30 – 9,30 e 18.00 – 19.30;
• Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.

La sospensione delle misure avverrà dopo due giorni consecutivi al di sotto dei limiti previsti con efficacia dal giorno successivo alla data di rientro.

Maggiori dettagli relativi ai Comuni aderenti e alle limitazioni previste sono consultabili al link: http://www2.arpalombardia.it/sites/QAria/_layouts/15/QAria/IModelli.aspx

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Dicembre 2016
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