La farmacia diventa smart: la tecnologia arriva al banco
Un robot che recupera e consegna i medicinali che vengono illustrati grazie a un monitor touch. La rivoluzione tecnologica è entrata nella farmacia Mazzucchelli

Una farmacia multimediale e touch. L’innovazione tecnologica sta rivoluzionando anche il settore farmaceutico. Non solo in laboratorio ma anche nei punti vendita. Il progresso è già di casa negli Stati Uniti e in Francia ma sta iniziando a prendere piede anche nel nostro paese.
Il bancone del farmacista, tradizionalmente ricco di scatole, barattoli e stick, si riduce affidando solo a un maxi schermo l’intero catalogo con tanto di dimostrazioni del medicinale, della posologia, degli effetti e delle controindicazioni. È lo stesso farmacista che prepara le sue “storie” illustrate per spiegare al paziente cosa è meglio per il suo stato di salute.
Nel Varesotto, l’innovazione è stata colta dalla Farmacia Mazzucchelli di via Cavallotti 4 a Busto Arsizio che ieri, giovedì 19 gennaio, ha inaugurato i locali completamente ripensati in versione smart.
« Le possibilità di innovare sono tante – ha spiegato l’architetto Beppe Colombo che ha seguito la ristrutturazione – il farmacista libera spazio e costruisce una presentazione più in linea con le richieste del cliente. In questo modo ha la possibilità di approfondire e dimostrare anche oggetti di protesica, normalmente ingombranti».
Nella farmacia di Busto, sono stati collocati tre monitor per l’esposizione virtuale: grossi schermi di 55 pollici che il farmacista carica con narrazioni che compone lui stesso. Dal banco centrale parte poi l’ordine che arriva al magazzino dove un robot preleva il farmaco richiesto e lo fa pervenire.
« La tecnologia – commenta ancora l’architetto Colombo – permette di ottimizzare spazi ridotti, consentendo di mantenere anche le attività parallele e complementari al lavoro del farmacista. Negli sviluppi futuri, ci sarà anche quello di avviare campagne di “proximity marketing” dove proporre al cliente soluzioni ai suoi bisogni tradizionali».
L’idea di imboccare la via dell’innovazione tecnologica è stata condivisa dal titolare della farmacia con la consulenza dell’Università di Parma: « Questa soluzione risponde all’esigenza di avere tutto in poco spazio e di collegare i tre piani della farmacia. La realizzazione è stata affidata alla ditta Zentih del gruppo Cefla di Imola».
Tecnologia più professionalità, e la medicina è servita.
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