L’assessore Gallera: “Stupiti dai silenzi sul Molina”
L'assessore regionale: "Il controllo è fondamentale e vogliamo difendere il patrimonio di chi ha donato soldi ai meno fortunati"
“Siamo soddisfatti che il Consiglio di Stato abbia confermato il commissariamento, siamo, invece, un po’ stupiti del silenzio di altre istituzioni che non hanno avuto la forza e il coraggio di Regione Lombardia di schierarsi a favore della virtuosità della gestione di un patrimonio destinato a tutelare i nostri anziani e le persone più fragili”.
Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera , rispondendo alle domande dei giornalisti, in merito alla sentenza del Consiglio di Stato sulla Fondazione ‘Molina’ di Varese, a margine del convegno organizzato questa mattina, a Varese, dalla Uil sul tema della riforma sanitaria.
“Abbiamo valutato soprattutto con grande perplessità – ha evidenziato l’assessore – il fatto che si utilizzasse il patrimonio della Fondazione con investimenti non coerenti con le finalità della struttura e ad alto rischio”.
“Credo che i patrimoni che spesso derivano da donazioni di benefattori che hanno voluto dare sostegno ai fragili – ha concluso Gallera – debbano essere preservati e Regione ha il compito di vigilare, anche se la Fondazione è privata. Regione
c’é e vuole tutelare il patrimonio di chi ha deciso di dare qualcosa a chi aveva meno”.
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