Un altro incendio nella raffineria Eni di Sannazzaro
Nuovo incidente nella raffineria Eni di Sannazzaro. Un boato segnalato alle 8.30 accompagnato da una lunga colonna di fumo

Nuovo incidente nella raffineria Eni di Sannazaro, alle porte di Pavia. Intorno alle 8.30 di domenica 5 febbraio un forte boato ha riecheggiato nell’area, accompagnato poco dopo da una forte colonna di fumo nero (foto Twitter/@9step4).
Il comune di Sannazzaro de ‘ Burgondi scrive che “Si è appena concluso un incontro in Raffineria durante il quale la Direzione di ENI ha dichiarato verbalmente che la situazione è sotto controllo e che a breve sarà chiusa la condizione di allarme semplice”.
E in effetti con una nota ufficiale Eni cerca di rassicurare ricostruendo in questo modo la vicenda
Eni informa che questa mattina presso la raffineria di Sannazzaro de Burgondi si è verificato un principio di incendio nell’impianto di desolforizzazione del gasolio, immediatamente estinto dal pronto intervento del sistema di sicurezza Eni all’interno della raffineria. Non si sono verificati danni alle persone né si stimano impatti sull’ambiente. Il team di emergenza Eni ha subito messo in atto le opportune misure di sicurezza e i Vigili del Fuoco della Raffineria sono intervenuti tempestivamente spegnendo il focolaio. Eni ha immediatamente avviato le opportune verifiche interne per individuare le cause del principio di incendio.
La raffineria è stata al centro di un altro incidente qualche mese fa. Il primo dicembre, infatti, un altro incendio interessò l’impianto. In quel caso si svilupparono fiamme altissime, visibili anche dal Campo dei Fiori.
I primi minuti dell’incidente sono stati ricostruiti così dall’emittente TelePavia:
L’incendio, secondo le prime informazioni sommarie, si è sviluppato all’isola 7. Sul posto i Vigili del Fuoco interni e le forze dell’ordine. Per ora non è scattato nessun piano di emergenza interno. Pare non ci siamo operatori coinvolti.
Ecco uno dei primi video dell’incidente
A monitorare la situazione i tecnici dell’Agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente. “I tecnici dell’Agenzia si sono recati sul posto per le attività e le verifiche necessarie per la tutela ambientale -spiega Arpa in una nota-. Al momento i VVF stanno proseguendo con le operazioni di raffreddamento della struttura, mentre il Gruppo specialistico contaminazione atmosferica di ARPA sta installando, d’intesa con il Sindaco, un nuovo campionatore ad alto volume a Galliavola, che si trova a Ovest dell’impianto, lungo la direzione del vento prevalente, in aggiunta a quelli già presenti a Dorno e a Pieve Albignola”.
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