Primo show di Wells: la Openjobmetis piega Pistoia

Benvenuto, Cameron Wells! Alla quinta di campionato, dopo diverse critiche e dopo parole di sprone da parte di coach Attilio Caja, il play americano della Openjobmetis trova finalmente il passo giusto, si carica la squadra sulle spalle in un momento difficile e la trascina a una vittoria (81-73) tutt’altro che scontata su una Pistoia mai doma.

Nove punti di fila nel cuore dell’ultimo periodo, conditi da un paio di recuperi importanti, sono la firma di Wells su una gara che Varese prima non ha saputo vincere e poi ha rischiato di perdere: avanti con fatica in più occasioni i biancorossi hanno attraversato un grave periodo di carestia nella seconda metà del terzo periodo (3-15 di parziale ospite), precipitando fino al -8 nel punteggio. Lì la Openjobmetis però ha avuto la forza di girare il destino: prima con Avramovic – bentornato anche a lui – poi con il playmaker che ha trovato gloria da centroarea, terreno di caccia per il suo arresto e tiro in una serata in cui i compagni hanno spesso litigato con il canestro. E, ciliegina sulla torta, con il contributo di Tyler Cain che fino a quel momento era apparso in difficoltà sui due lati del campo.

Seconda vittoria, quindi, per il campionato di Varese, e forse la squadra di Caja può “lucrare” su questa partita. Il successo è stato infatti accompagnato da un campanello d’allarme: vietato mollare e vietato credere di avere già vinto, chiunque siano gli avversari. Per una volta i pronostici erano tutti di parte varesina, ma la The Flexx ha dimostrato di poter fare un colpaccio, sfruttando bene le proprie armi (fisico, chili, difesa sporca) e resistendo a ogni spallata della Openjobmetis che avrebbe dovuto trovare maggiore continuità nei momenti buoni, ma non ci è riuscita.
Ora Ferrero e soci avranno sei giorni per ricaricare le pile e affrontare il prossimo impegno, ancora a Masnago, nella serata di sabato 4 novembre, contro una Trento ancora alla ricerca di se stessa. Ma se Wells ha trovato fiducia, tutta la squadra può risentirne in meglio.

COLPO D’OCCHIO

Altra partita con un palazzetto lontano dal pienone per la Openjobmetis che ospita Pistoia nel classico orario delle 18,15. Alla palla a due sono comunque oltre 3.600 i tifosi presenti con tanto di drappello di ultras ospiti nella “gabbia”. Da segnalare, in Curva Nord, uno striscione di incoraggiamento a chi – in questi giorni – sta cercando di salvare Varese e la sua montagna da un incendio maledetto, che si avverte – bagliori e odore di fumo – anche alle porte del palasport.

PALLA A DUE

Sul parquet che lo ha visto fiero avversario per tante partite emozionanti, Vincenzo Esposito non può schierare Tyrus McGee che sarà presto operato al polso per una frattura. Al suo posto, in quintetto, va il giovanissimo Cesare Barbon (1998) accanto all’ex Fabio Mian, preso in consegna da Okoye. Caja non cambia di una virgola lo starting five: fiducia a Wells in regia, Ferrero ala forte e non Hollis, nonostante la stazza di Bond sul fronte pistoiese.

LA PARTITA

L’avvio di Varese è proprio brutto: i biancorossi non segnano mai e dopo pochi istanti sono sotto 8-2, con Caja che ci mette poco a spendere il primo timeout. Wells appare giudizioso, pur senza splendere; la quadratura del cerchio arriva da Pelle, più a suo agio rispetto a Cain contro gli stazzati lunghi ospiti che perdono Kennedy con tre falli. La sferzata di Norvel vale il 18-16 della pausa.
Alla ripresa c’è una raffica di Waller (+7) subito anestetizzata da Moore. Si va così avanti a braccetto, con Avramovic che si iscrive bene alla partita salvo poi commettere troppi falli. Lo strappo finale è di Wells: canestro, stoppata a Laquintana, tripla e 44-39.
Varese però, dopo un allungo al rientro dagli spogliatoi, non riesce a gestire il vantaggio e a un certo punto si blocca del tutto, in particolare in attacco. Accade a metà del terzo periodo e negli ultimi 5′ il parziale sarà un implacabile 3-15 a favore di Pistoia che colpisce con vari giocatori – da Laquintana a Moore fino a Magro, autore del sorpasso – e che ha l’entusiasmo di chiudere avanti 53-59 alla mezz’ora.

IL FINALE

A questo punto, e dopo aver toccato il -8, la Openjobmetis mostra di avere cuore, grinta e coraggio. Spinta da un pubblico divenuto via via più caldo, Varese ha il merito di raddrizzare in 3′ il punteggio (63-63), con Avramovic grande protagonista nel “rompere” le trappole difensive di Esposito. A quel punto è Cain a togliersi di dosso i timori: una stoppatona (con urlo alla Mutombo) su Magro dà coraggio anche al pivot che in un paio di occasioni risponderà ai canestri di Moore. Una tripla di Gaspardo dà l’ultimo vantaggio alla The Flexx, ma intanto Cameron Wells si è già acceso: il play cerca e trova i canestri dalla media, poi centra anche una tripla e spinge avanti Varese che, a questo punto, sfrutta l’abbrivio e non molla più. Pistoia può recriminare su un paio di triple sputate dal ferro, ma deve anche fare i conti con un’Openjobmetis che a rimbalzo non concede più nulla. E che va a prendersi anche un margine non disprezzabile (81-73) per quanto riguarda la differenza canestri.

OPENJOBMETIS VARESE – THE FLEXX PISTOIA 81-73 (18-16, 44-39; 53-59)

VARESE: Wells 23 (6-10, 3-4), Waller 9 (3-8, 1-3), Okoye 9 (3-7, 0-2), Ferrero 2 (0-2, 0-2), Cain 9 (4-5); Avramovic 18 (5-6, 1-3), Pelle 5 (2-2), Natali, Tambone 1, Hollis 5 (1-4, 1-2). Ne: Bergamaschi, Parravicini. All. Caja.
PISTOIA: Moore 13 (2-4, 3-7), Mian 7 (2-3, 0-4), Barbon 3 (1-1 da 3), Bond 7 (3-5, 0-1), Kennedy 9 (4-8); Laquintana 7 (1-5, 1-3), Gaspardo 9 (1-3, 2-3), Onuoha (0-1 da 3), Magro 6 (1-3), Sanadze 12 (2-7, 1-3). All. Esposito.
ARBITRI: Lo Guzzo, Bettini, Belfiore
NOTE. Da 2: V 24-44, P 16-38. Da 3: V 6-16, P 8-23. Tl: V 15-24, P 17-23. Rimbalzi: V 33 (11 off., Cain, Hollis 6), P 36 (14, Bond, Magro 6). Assist: V 13 (Wells 3), P 11 (Mian 4). Perse: V 11 (Avramovic, Wells, Waller 2), P 13 (Moore 4). Recuperate: V 7 (Cain 2), P 4 (Mian 2). Usc. 5 falli: nessuno. Spettatori: 3.610. Incasso: 51.474 euro.

CLASSIFICA: Venezia, Brescia 10; Avellino, Milano, Torino 8; V. Bologna, Sassari 6; VARESE, Cantù, Cremona, Trento, Pistoia 4; Pesaro, Capo d’Orlando 2; Brindisi, Reggio E. 0.