Ramazza e paletta al posto di libri e quaderni
Mattinata diversa per alcuni studenti dell'Isis Ponti che sono usciti dalle aule per ripulire strade e aiuole nell'ambito del progetto "ramazze verdi"
Sviluppare competenze di cittadinanza favorendo la collettività. Questo l’obiettivo che si sono prefissati gli studenti dell’Isis Ponti di Gallarate che, questa mattina, sono usciti dalle classi per ripulire marciapiedi e giardinetti da piazza Giovine Italia sino al Museo MaGa.
« La scuola non è solo come un ambiente in cui si apprende la semplice didattica, ma anche un luogo in cui gli alunni devono poter sviluppare delle competenze di cittadinanza, con un obiettivo che è quello di ottenere il bene per la comunità. Così si aiutano i ragazzi in una crescita a 360 gradi». A parlare è il professor Maurizio Stumpo che dimostra la missione dell’istituto gallaratese: formare si ottimi tecnici pronti per il mondo del lavoro (le ultime statistiche parlano di una percentuale intorno al 60% dei ragazzi diplomati che trova lavoro, e l’83% dei contratti somministrati si prolunga fino a diventare a tempo indeterminato), ma anche di “sviluppare un senso di responsabilità in questi ragazzi nei confronti dell’ambiente e della propria città, così che possano diventare cittadini rispettosi”.
In quest’ottica di crescita e sensibilizzazione, si inserisce il progetto “rastrelli verdi” di cui il professor Stumpo è ideatore: «i ragazzi sono chiamati a prendersi cura dei parchi e delle aree verdi della nostra città, alcune versano nell’incuria e sono preda del vandalismo, noi recandoci sul campo eseguiamo un lavoro di pulizia per poter rendere così più vivibili i polmoni naturali di Gallarate – continua Stumpo – la tematica che noi affrontiamo quotidianamente è la sostenibilità e la tutela ambientale, così quando ho chiesto un parere ai nostri ragazzi su questo progetto, se all’inizio sono sembrati un po’ scettici a riguardo, i loro dubbi sono stati subito dissolti dopo la prima esperienza: si sono lasciati coinvolgere e hanno svolto un ottimo lavoro, anche i loro genitori sono rimasti entusiasti dell’iniziativa e ringraziano la scuola».
Dare quindi fiducia agli studenti su una tematica così sensibile e importante. « È un successo, perché in un rapporto di fiducia reciproca si viene a creare un legame di stima, e questa è una grande ricchezza per la nostra scuola perché aiuta a creare un senso di appartenenza solido e a sentirsi orgogliosi di essere parte di una realtà istituzionale molto importante per il nostro territorio».
L’Andrea Ponti di Gallarate è in prima linea per favorire tutte quelle attività collaterali al classico insegnamento scolastico: «tra le nostre iniziative, non rientra soltanto il progetto Rastrelli Verdi, sempre in una prospettiva di cura e valorizzazione, stiamo pensando di dare ai ragazzi la responsabilità di abbellire il giardino interno della scuola, aggiungendo aiuole e fiori di cui poi saranno loro a prendersi cura, abbiamo inoltre avviato un laboratorio teatrale e abbiamo anche organizzato la settimana della lettura, qui da noi gli studenti hanno tutte le possibilità per esprimere i loro talenti e di sentirsi valorizzati».
La sinergia creatasi all’interno dell’istituto tra ragazzi e insegnanti è molto forte e vincente, ma il professor Maurizio Stumpo ci tiene a sottolineare come «tutto ciò è stato possibile grazie alla preside Scaltritti che ha accolto con grande entusiasmo questa iniziativa, e sicuramente anche noi professori abbiamo dovuto fare un gioco di squadra per poterci coordinare e gestire i ragazzi durante le diverse attività svolte, segno ancora una volta che il successo del nostro istituto è la nostra consapevolezza di essere parte di un’unica realtà».
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