La mostra “Incantesimi” sui costumi della Scala prorogata fino al 4 febbraio
La mostra celebra anche i quarant’anni di attività dell’Associazione Amici della Scala, che ha curato il restauro dei costumi

In seguito al grande riscontro della critica, in Italia e all’estero, e alla grande affluenza di pubblico (70mila visitatori) superiore alle aspettative, è stata decisa la proroga della mostra “Incantesimi. I costumi del Teatro alla Scala dagli anni Trenta a oggi”, che quindi chiuderà domenica 4 febbraio 2018 (anziché il 28 gennaio come previsto).
Durante questa settimana l’esposizione sarà visitabile, come sempre ad ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 9.30 alla mezzanotte (ultimo ingresso ore 23), tranne lunedì 29 gennaio, in cui sarà aperta dalle 13.30 in poi.
Si ricorda che, previa prenotazione, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra con una guida, percorrendo i saloni di Palazzo Reale dove si possono osservare i ventiquattro splendidi costumi provenienti dai magazzini del Teatro alla Scala, sullo sfondo di una suggestiva ambientazione scenografica con proiezioni e musiche. Si materializzano così gli interpreti che hanno fatto grande la storia del teatro come Maria Callas, Renata Tebaldi, Boris Christoff, Carla Fracci, Rudolf Nureyev.
Firmano i costumi artisti che hanno segnato l’evoluzione di uno stile che dagli anni Trenta arriva ai nostri giorni: Caramba, Franco Zeffirelli, Anna Anni, i premi Oscar Piero Tosi, Gabriella Pescucci e Franca Squarciapino, Pier Luigi Pizzi, Gianni Versace e Karl Lagerfeld tra gli altri.
La mostra, promossa e prodotta dal Comune di Milano e dall’Associazione Amici della Scala con la collaborazione del Teatro alla Scala, celebra i quarant’anni di attività dell’Associazione Amici della Scala, che ha curato il restauro dei costumi proseguendo nel proprio impegno di valorizzazione del patrimonio storico scaligero.
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