Giorgio Gori lascia il Pirellone, resta sindaco di Bergamo
L'ex candidato Governatore del centro sinistra ha preso la sua decisione: abbandona l'aula di palazzo Pirelli e torna nella sua città da sindaco
Dopo la sfida elettorale che lo ha visto assegnare all’opposizione Giorgio Gori doveva scegliere: il suo ingresso in Consiglio regionale doveva essere subordinato alla decisione di lasciare la carica da primo cittadino della città di Bergamo.
Martedì 10 aprile, poco più di un mese dopo le elezioni, l’ex candidato Governatore del centro sinistra ha preso la sua decisione: abbandona l’aula di palazzo Pirelli e torna nella sua città da sindaco.
Lo ha annunciato durante una riunione della minoranza di centrosinistra: “Ho preso la mia decisione: continuerò a fare il sindaco a Begamo – ha detto Gori – Scelgo di stare dove credo di essere più utile”.
Gori ha spiegato i una nota di aver “voluto comunque entrare in Consiglio regionale, fino a pronunciare stamane il discorso di replica a quello del presidente Fontana, per rispetto nei confronti del milione e seicentomila elettori che mi hanno votato, a nome dei quali ho preso la parola. Ora posso tornare a Bergamo a tempo pieno”.
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