Il sacro e il museo, due nuove mostre per ricordare Silvio Zanella

Lo Spazio Restauro della Basilica e il Museo degli Studi Patri ospitano altri due percorsi tematici legati all'opera dell'artista gallaratese, nato cento anni fa

gallarate generico

Dopo l’inaugurazione al Museo Maga proseguono gli appuntamenti dedicati all’attività culturale e artistica di Silvio Zanella. Sabato 27 e domenica 28 ottobre apriranno altre due mostre, rispettivamente allo Spazio Restauro della Basilica di Gallarate e al Museo degli Studi Patri.

Nello Spazio Restauro del Museo della Basilica, a partire da sabato 27 ottobre ore 16.00, verranno esposti per la prima volta alcuni studi e disegni preparatori dei più significativi cicli sacri realizzati per chiese, cimiteri e altri luoghi sacri di Gallarate e di altre città. Spiccano, in particolare, gli studi per le vetrate della chiesa di Sant’Antonio (1962), per la Via Crucis in ceramica realizzata per la chiesa di San Paolo Apostolo di Sciarè (1979) e per il Cimitero Monumentale di Gallarate (1956).
Questi impegnativi e articolati interventi mostrano il procedere di Zanella, attento al luogo sacro in cui le opere si inseriscono, al loro profondo significato e, naturalmente, alla specificità della propria poetica e del proprio linguaggio espressivo.

Al Museo degli Studi Patri, a partire da domenica 28 ottobre, verranno presentati i progetti e le idee per i tre principali musei, la GAM, la Studi Patri e il Museo M.V. Augusta, accomunati da una visione museologica aggiornata e fortemente innovativa capace di inserire i musei nella dinamicità della società contemporanea.
La passione per i musei e la loro insostituibile funzione di crescita culturale e sociale lo conducono ad assumere la carica di direttore onorario del Museo Artistico Archeologico e Storico della Società Studi Patri di Gallarate (1963-1985), a seguire la realizzazione e lo sviluppo della Civica Galleria d’arte moderna (1966), a progettare il Museo della Tecnica e del Lavoro M.V. Augusta di Gallarate (1976) e a ricevere nel 1980 la nomina di Consulente del Centro Sistema Museale per l’Arte Contemporanea della Regione Lombardia.

Le due mostre – che si aggiungono a quelle al Maga e al Melo (dedicata alla pittura in natura) – fanno parte del percorso in città pensato per celebrare l’opera di Silvio Zanella, nato a Gallarate nel 1918 e scomparso nel 2003. Nell’immediato dopoguerra studiò dia all’Accademia di Belle Arti di Brera con i maestri Carrà, Carpi e Funi e con Eva Tea e Guido Ballo. Sono gli anni in cui, anche grazie a numerosi viaggi all’estero, ampliò la propria conoscenza dell’arte e stringe rapporti di amicizia con numerosi pittori, scultori, poeti, critici e storici dell’arte. L’attività artistica di Silvio Zanella si pone in continuità con la ricerca italiana del Secondo Dopoguerra, caratterizza da una prospettiva di compromesso, di dialogo tra linea astrattista e realista nel discorso linguistico dell’arte del tempo. Come scrisse Luciano Caramel: “La sua pittura … era partita figurativa, poi gli stimoli culturali lo hanno portato ad avvicinarsi all’arte astratta che non è mai stata un’arte veramente mentale, razionale…c’era una specie di “vibrazione” nel colore che continuava tuttavia ad essere ancora naturalistico in quanto non era un colore a stesura solamente mentale o scientifica….La pittura di Zanella è al contempo astratta e figurativa… è una pittura molto autonoma e poco classificabile, che è la conseguenza della sua vasta cultura.”
Dalla fine degli anni Quaranta affiancò all’attività pittorica quella più strettamente culturale, organizzando mostre, conferenze, dibattiti, accompagnando con i propri contributi critici gli altri artisti, caratteristica rara in un artista che invece ha sempre caratterizzato la sua instancabile attività.

DIARI. PROGETTI E IDEE PER IL SACRO
Spazio Restauro . Museo della Basilica
Via Postcastello,9 Gallarate VA
27 ottobre 2018 – 6 gennaio 2019
Orari: martedì – giovedì 9 |12
sabato e 3° domenica del mese 15|19 Ingresso libero

DIARI. PROGETTI E IDEE PER I MUSEI
Museo degli Studi Patri
Via Borgo Antico, 4 Gallarate VA
28 ottobre 2018 – 6 gennaio 2019
Orari: domenica 9.30|11.30 15|18 Ingresso libero

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 24 Ottobre 2018
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