Crimini contro le donne: il giudice Fabio Roia presenta il suo ultimo libro
Appuntamento domenica 11 novembre all’Auditorium del Liceo Musicale in via Garibaldi 4
“Crimini contro le donne, politiche, leggi e buone pratiche” è il titolo del libro scritto dal Giudice Fabio Roia che sarà presentato a Varese, domenica 11 novembre 2018 alle ore 17,15 presso l’Auditorium del Liceo Musicale in via Garibaldi, 4. Sarà presente l’autore del libro.
Interverranno: Rosa Dimaggio, Assessora ai Servizi Educativi e Pari Opportunità del Comune di Varese e Olivia Ghelfi Presidente dell’associazione EOS di Varese. Modera Lina Losacco, esperta in violenza di genere, comunicatrice medico-scientifica.
Il libro. Con sapiente intreccio di competenze e con assoluta semplicità e immediatezza, il giudice Fabio Roia descrive i primi e osteggiati percorsi avviati negli anni ’90 per contrastare la violenza domestica e affermare i diritti delle donne. Racconta un pezzo di storia italiana intrisa di pregiudizi e stereotipi richiamando l’attenzione sulla matrice culturale della violenza di genere, la “subcultura” che ancora oggi impedisce l’applicazione di «leggi innovative di contrasto alla violenza e modelli virtuosi di comportamento nella gestione dei casi».
Il libro è un manuale informativo e formativo a 360°, di indiscussa competenza; è anche condivisione di un’esperienza, fondata sul partire da sé. Il libro è di facile comprensione e permette anche ai non addetti ai lavori di capire la violenza sulle donne in tutte le sue forme, le dimensioni del fenomeno in Italia e nel resto del mondo, i costi della violenza, il valore e il significato delle convenzioni internazionali ed europee e delle leggi italiane, la necessità di intervenire in Rete.
L’Assessora Rosa Dimaggio, che con impegno segue la realizzazione della Rete Interistituzionale Antiviolenza di Varese nel rispetto del Piano quadriennale della Regione Lombardia, pone il focus sulle azioni dei 4 Centri Antiviolenza e sulla metodologia della relazione fra donne. A Varese il Centro Antiviolenza EOS è una realtà significativa sin dall’anno 1998.
L’efficacia della metodologia e del lavoro di Rete è individuabile nelle dichiarazioni di Olivia Ghelfi, presidente dell’Associazione EOS di Varese: «Nel 2017 abbiamo accolto 151 donne (in prevalenza donne italiane -60%) con un’età media nella fascia di età tra i 40 e i 50 anni. Donne che hanno raccontato storie di vessazioni psicologiche (88,7%), di violenza economica e di violenza fisica nel 52%. […] Negli ultimi anni molti invii giungono dalle forze dell’ordine, le donne decidono di denunciare (40%) perché si sentono più sostenute e hanno fiducia nelle istituzioni e nella magistratura. Non c’è dubbio che il lavoro sinergico di Rete stia dando dei risultati, l’emersione della violenza e l’aumento delle denunce indicano che siamo nella giusta direzione».
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