Firmato il nuovo “patto per la casa”, a Varese proprietari e affittuari più vicini
E’ stato firmato il nuovo accordo sugli affitti nella città di Varese casa che permette a proprietari e affittuari di calmierare i costi reciproci nel momento vengono affittati dei locali in città
E’ stato firmato questa mattina, 5 dicembre 2018, il nuovo accordo sugli affitti nella città di Varese casa che permette a proprietari e affittuari di calmierare i costi reciproci nel momento vengono affittati dei locali in città.
A siglare il patto sono stati i rappresentanti dei proprietari (per Ape-Confedilizia Vincenzo Brianza, per Uppi Luciano Di Pardo). e degli inquilini (Per Sunia il segretario generale Flavio Azzena, per Sicet il segretario generale Alessandro Kulka), alla presenza dell’assessore ai servizi sociali del comune Roberto Molinari.
i firmatari con l’assessore Molinari«Le parti sociali hanno trovato l’accordo che per l’amministrazione non può che essere una soddisfazione – ha commentato Molinari – Perchè questo è uno strumento messo a disposizione di proprietari e inquilini per favorire l’incontro nel libero mercato, aldilà dei problemi più strettamente legati al mio assessorato. Soprattutto è uno strumento che va verso la semplificazione, cosa fondamentale per la qualità della vita dei cittadini, e in più si rivolge a una fascia di cittadini che non è nel bisogno sociale, ma che comunque bisogno disostegno».
IL contratto ha innanzitutto una durata diversa dal normale contratto di affitto 4+4: ha infatti una durata di 3+2 anni «Si tratta di contratto che prende sempre piu piede a Varese, anche grazie alla cedolare secca al 10 per cento – ha spiegato il rappresentante dei proprietari Luciano di Pardo – E volevo ringraziare il comune di Varese per il sostegno a questo accordo»
L’accordo: «ci ha visto impegnati abbastanza a lungo, e che ha visto, dal punto di vista inquilini, una piccola riduzione del canone, compensata ampiamente per i proprietari dalla cedolare secca al 10 per cento e dalle agevolazioni Imu – spiega Flavio Azzena di Sunia – Si tratta di un accordo molto utile per quella fascia di cittadini che è uscita dalla crisi, che prima riusciva a stare nel mercato libero, e che ora non riesce piu, ma non ha le caratteristiche per chiedere la casa popolare».
La firma è per il rinnovo di un accordo già in essere: «Questo accordo non è una novità ma una ottima conferma, una mediazione perfettamente riuscita tra interessi della proprietà e dell’inquilinato – ha commentato Alessandro Kulka di Sicet – È un accordo agile che non si perde via in lungaggini burocratiche. Anche se per noi ci sono aspetti non perfettamente lineari: noi non siamo molto d’accordo che un ente statale deleghi il controllo di legittimità degli affitti alle associazioni. Ma sono sicuro che verrà comunque utilizzato anche in virtù della significativa leva fiscale per i proprietari, e per gli inquilini buon sistema per tenere agganciato il canone alla tipologia di appartamento».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.