Il saluto di Giuseppe Guzzetti alla Scala, si chiude un’era per la Fondazione Cariplo

Per celebrare il passaggio la Fondazione ha organizzato al teatro della Scala di Milano una mattinata evento dal titolo “Futuro (per il) Prossimo”

scala

Una mattinata alla Scala per fare il punto in un momento importante per la storia della Fondazione Cariplo: la fine del mandato degli organi in carica e il termine, dopo 22 anni di incarico, della presidenza di Giuseppe Guzzetti.

Per celebrare il passaggio la Fondazione ha organizzato al teatro della Scala di Milano una mattinata evento dal titolo “Futuro (per il) Prossimo”.

Un momento che arriva in un periodo in cui la Fondazione ha compiuto un grande balzo in avanti, affermandosi come un soggetto in grado di mettere al servizio delle comunità non solo risorse economiche, ma anche energie, competenze, know how, con una costante attenzione alle persone più vulnerabili. Un cambio di passo che ha condotto la Fondazione ad accreditarsi come una delle principali realtà del panorama filantropico a livello nazionale ed internazionale. Dal 1991, anno della sua nascita, ad oggi Fondazione Cariplo ha sostenuto oltre 30 mila progetti di utilità sociale nei settori dell’ambiente, della cultura, della ricerca scientifica e del sociale, donando agli enti non profit oltre 3 miliardi di euro.

«Al di là dei soldi distribuiti – ha detto il presidente Guzzetti – è stato un fattore di rafforzamento del pluralismo e della democrazia. Senza esagerare, abbiamo fatto una operazione culturale e dato buoni anticorpi per affrontare questi tempi difficili».

All’evento alla Scala tra i 1800 invitati anche il sindaco di Milano Beppe Sala e il governatore lombardo Attilio Fontana: «Guzzetti ha avuto uno sguardo lungimirante nel credere e valorizzare i nostri territori ed in particolare sui temi ambientali. Il mio grazie va a lui e anche a tutti gli Organi della Fondazione che con impegno e determinazione lo hanno accompagnato nelle attività realizzate in questi anni».

La Fondazione Cariplo di domani “sarà migliore di quella di oggi, il dopo Guzzetti sarà meglio del Guzzetti perché si migliorerà sempre più”. Lo ha rassicurato lo stesso presidente, Giuseppe Guzzetti, parlando coi giornalisti prima dell’inizio dell’evento in vista del 27 maggio quando si chiuderà formalmente il suo incarico.

“Abbiamo costruito una fondazione solida, sono tranquillo sul domani e sul dopodomani della fondazione”, ha proseguito, “abbiamo tutte le segnalazioni per i 28 membri della Commissione centrale di beneficenza e questa sarà un’ottima Ccb, con persone di grande competenza. Saprà esprimere il meglio per il futuro, il presidente sarà scelto tra questi 28 e quindi sono tranquillo”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Aprile 2019
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