Oplà, il teatro è nei cortili
Le corti ritornano ad essere palcoscenico all'aperto e vengono riempite dalle risate dei bambini: questo è Teatro nei cortili, con Oplà teatro. L'ultimo spettacolo sarà domenica 19 maggio
I cortili delle case di paese appartengono ad un immaginario comune di un’Italia pre-industriale, ancora contadina e, quindi, perduta. Un modo per riaprirli e rivitalizzarli, però, esiste ed è stato trovato dall’asse Besnate–Tradate con la rassegna di teatro per ragazzi Teatro nei cortili.
«Questo è l’esperimento meglio riuscito come assessorato», spiega l’assessore alla Cultura e al Bilancio uscente Giuseppe Blumetti, «perché fare teatro in questo caso non vuol dire solo portare uno spettacolo, ma farlo in un modo particolare riportandolo alla sua vecchia “casa”: all’aperto». Besnate, il comune più piccolo, è “azionista di maggioranza” di questa rassegna fatta in rete con Tradate: tre spettacoli su quattro vanno in scena a Besnate, centro propulsivo del calendario.
Ciò è reso possibile soprattutto grazie alla collaborazione con Oplà teatro, una compagnia nata a Tradate che si occupa di teatro a 360° ed organizza rassegna di spettacoli da ben cinque anni, oltre a cene con delitto e ad animazioni di vario genere. I suoi corsi per bambini, ragazzi e adulti sono a Tradate, Venegono Superiore e proprio a Besnate. Inoltre, nel 2019, ha vinto il bando di Fondazione Comunitaria del Varesotto. Da questo sodalizio con Oplà, infatti, come ha spiegato l’assessore, è nata una compagnia teatrale besnatese che in diverse occasioni marca la sua preseza.
Perché proprio Oplà teatro? Si cercava una compagnia che fosse della zona e che avesse una scuola, prima di tutto, spiega Blumetti, «così da veder nascere il gruppo di teatro cittadino, con cui siamo anche andati a vedere a Milano lo stesso spettacolo che stavano preparando loro, fatto però da attori professionisti. Questa iniziativa sarebbe da incrementare in futuro». Sempre inerente alle iniziative teatrali a Besnate, una volta l’anno viene invitato un attore importante su scala internazionale:«Quest’anno sarà la volta dell’argentino Manuel Ferrera che il 15 settembre porterà lo spettacolo “Carta Canta” insieme al chitarrista Massimo Latronico; l’evento è stato organizzato all’interno del circuito di “Terre e Laghi Festival 2019”».
Il pubblico prescelto di “Teatro nei cortili” è composto da bambini che, con le loro risate ed interazioni spontanee, sono la vera anima degli spettacoli. Gli attori rompono la quarta parete ed interagendo con i piccoli li avvicinano a questo mondo, tramettendo loro una profonda verità: il teatro è prima di tutto un gioco. La rassegna è iniziata sabato 4 maggio con “Un leono in biblioteca”, una simpatica storia di una biblioteca che ospita un intruso con qualche pelo di troppo: un leone, fedele aiutante della bibliotecaria. Domenica 5 maggio uno spettacolo circense (“Il circo in cielo”), sempre della compagnia Oplà, ha ralllegrato la piazza del Battistero.
Sabato 11 maggio, invece, la compagnia Eccentrici dadarò ha animato il cortile con il suo “Che scotchatura!”, tragicomico spettacolo di burattini incentrato sulle sventure che possono scagliarsi contro gli attori prima di recitare, scopo che sembra sempre più irraggiungibile.
L’ultima data della rassegna di quest’anno è domenica 19 maggio con la compagnia Teatro del sorbo selvatico che si esibirà nello spettacolo “Il vaso di maggiorana” nel cortile di via Crosti a Tradate.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PConso su La politica come servizio al territorio: Davide Galimberti e Matteo Bianchi a confronto ad Azzate
Felice su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
lenny54 su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
mariocas su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
elenera su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
ccerfoglia su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.