Torna il festival delle grandi firme del giornalismo: il “Premio Subito” a Paola Peduzzi
Dopo il successo dello scorso anno, torna nel comune valdostano il Premio Subito Gressoney, che dal 13 al 15 settembre riunisce a Gressoney Saint- Jean le più importanti firme del giornalismo italiano

Dopo il successo dello scorso anno, torna nel comune valdostano il Premio Subito Gressoney, che dal 13 al 15 settembre riunisce a Gressoney Saint- Jean le più importanti firme del giornalismo italiano.
Nato come laboratorio di innovazione, dibattito e approfondimento sui linguaggi del giornalismo contemporaneo il Premio è curato da Daniele Bellasio, Direttore Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Samanta Chiodini, autrice TV, Emma Lanfranchi, copy, Francesca Milano, social media editor e giornalista de Il Sole 24 Ore e dal giornalista Angelo Pannofino.
“Come si scrive Gressoney”, questo è il titolo scelto per l’edizione 2019, che quest’anno assegna crediti formativi ai giornalisti partecipanti.
Il programma
Si parte venerdì 13 a Villa Deslex, con il consueto incontro con le scuole locali tenuto dall’inviato della Rai Nico Piro e da Francesca Milano, volto raccontare l’evoluzione del mestiere del giornalista e ad indagare il perché in un mondo iperconnesso sia ancora necessario andare a guardare con i propri occhi.
In serata, l’istrionico Mauro Corona, scrittore, scultore e alpinista racconta il suo Sillabario alpino in un momento dedicato all’affascinante mondo della montagna insieme all’autore tv Pietro Galeotti. Quest’ultimo modera a seguire un incontro che celebra il mondo del vino. Il cantante Omar Pedrini, il direttore di Classica TV Piero Maranghi e il direttore di Civiltà del Bere Alessandro Torcoli conducono gli ospiti nel seducente mondo dei racconti di vino.
La manifestazione entra nel vivo sabato 14 settembre presso la WhonPlatz di Roveno. Tra gli appuntamenti da non perdere quello con Franco Pagetti, fotografo internazionale che racconta l’evoluzione del suo lavoro nel corso degli anni mostrando alcune sue fotografie con soggetti d’impatto, molto diversi tra loro. Tra i temi? La guerra, la moda e il Giappone.

La premiazione a Paola Peduzzi
Alle 18.45 la Premiazione ufficiale con il Presidente di Giuria Gianni Riotta che consegna la targa alla vincitrice, la giornalista Paola Peduzzi, firma di primo piano de Il Foglio, che negli anni ha seguito una strada poco battuta dal giornalismo italiano. Precisione, rigore, completezza dei punti vista, senza facilonerie, senza ricalcare posizioni di comodo del momento, chiarendo ai lettori le difficoltà e le opportunità della politica internazionale. Pur seguendo con passione i propri valori e i propri ideali, Paola non ne fa mai un recinto in cui rinchiudersi con pochi adepti, continuando invece con curiosa equanimità, a dialogare con il mondo. Intervengono con indirizzi di saluto il Presidente della Regione Autonoma Valle D’Aosta Antonio Fosson e il Presidente del Consiglio Regionale della Valle D’Aosta Emily Rini.

In serata sale sul palco il Professor Paolo Colombo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con una pièce teatrale intitolata “Adriano Olivetti e il Primo Pc. La grande opportunità perduta” dove si racconta l’avventura pionieristica della Olivetti nel mondo dell’elettronica: un laboratorio di giovani talenti, i primi passi dell’informatica in Italia, la straordinaria realizzazione del primo personal computer. Sullo sfondo della storia italiana dell’Italia degli anni ’50 e ’60 emerge un fantastico affresco della Olivetti di Adriano, fucina di sogni, di creatività e di cultura raffinata, ma anche di robusti successi commerciali a livello internazionale.
La giornata conclusiva si apre alle 9.30 con la presentazione del Comprensorio Sciistico Monterosa Ski che anticipa la Rassegna Stampa a colazione, guidata da Luca Sofri, direttore de Il Post. La mattinata prosegue con una serie di incontri a cura di Storielibere.fm con narratori d’eccezione come Michele Dalai, tra i mattatori della scorsa edizione e Gianluca Briguglia.
Il gran finale vede protagonisti due grossi calibri del giornalismo italiano come Lucia Annunziata, direttore dell’Huffington Post e Gianni Riotta, in un dibattito dedicato al racconto giornalistico della politica in tv.
In collaborazione con: Regione Autonoma Valle D’Aosta, Consiglio Regionale della Valle D’Aosta, Comune di Gressoney Saint-Jean, Ordine dei Giornalisti della Valle D’Aosta, storielibere.fm, Comprensorio Sciistico Monterosa Ski, Il Cinematografo.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.