A teatro la leggenda de “Il re leone”

Lo spettacolo sarà messo in scena dalla “Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi” di Varese ed è in programma per sabato 12 e domenica 13 ottobre

Tempo libero generica

Sono pronti a una nuova sfida i giovani adulti della “Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi” di Varese (Giubiano, Bustecche, Lazzaretto, San Carlo, Bizzozero), gruppo che unisce diversi ragazzi e adulti conosciutisi nelle realtà Parrocchiali della Comunità anni fa e che continuano a lavorare insieme, guidati dalla passione del teatro. Dopo il successo delle quattro rappresentazioni di Hairspray (2012/2014), e gli oltre 2500 spettatori mobilitati per le tre rappresentazioni di Strega (2016/2017), la Compagnia porta sul palco del Teatro di OpenJobMetis Varese le calde atmosfere del musical ambientato in Africa, “Il re leone” chiudendo così come da tradizione la rassegna teatrale AmaTe. Appuntamento per sabato 12 e domenica 13 ottobre, alle 21.

Una rassegna ideata da Filippo De Sanctis, direttore del teatro, e che ha un cartellone con spettacoli realizzati da diverse compagnie teatrali della zona di Varese. La rassegna si pone come obiettivi la valorizzazione delle attività teatrali delle singole compagnie e, grazie a quanto si raccoglie nelle serate delle rappresentazioni, dare un supporto a progetti di solidarietà di alcune realtà della nostra città. Il Comune di Varese ha concesso il patrocinio all’iniziativa, permettendo anche l’utilizzo del teatro e Roberto Molinari, assessore ai Servizi Sociali, ha garantito il suo sostegno al progetto.

Un cast artistico di oltre trenta, tra attori e ballerini in scena; oltre cento costumi bizzarri e colorati; settanta tra tecnici, costumisti, scenografi, attrezzisti, coristi coinvolti nell’allestimento; scenografie spettacolari, mirabolanti effetti speciali, un testo brillante e accattivante, ispirato alla famosa storia che tutti conosciamo. Questi in sintesi i numeri e gli ingredienti di una produzione straordinaria, espressione, nel linguaggio universale del teatro, di una Comunità viva, pulsante, trainante nel panorama sociale della città.

E una macchina complessa come questa non può funzionare senza piloti esperti e appassionati: don Marco Casale, parroco della Comunità, che raccoglie il testimone da don Marco Usuelli, suo predecessore nel seguire i ragazzi gli anni scorsi, ed è il punto di riferimento di tutti coloro che si sono donati per la realizzazione di questo spettacolo. Per la parte artistica Alberto, responsabile della regia (e non solo), impegnato tra il cinema e la pubblicità, torna sempre volentieri a dare il suo contributo per il teatro. Sotto la sua guida, i protagonisti Andrea Formaggini e Filippo Gandini (leone giovane), sono affiancati da talentuosi e poliedrici interpreti: nei ruoli principali Roberto Farina, Andrea Pillon, Amanda D’Arrigo, Beatrice Guerzoni, Luigi Cappello e Luigi La Marca.

Il tutto è arricchito dalla presenza della Compagnia della Gru, che dà il suo contributo per quanto riguarda la parte corale dei numeri musicali. La Compagnia della Gru (CdG) nasce a Varese all’inizio dell’anno 2000, col supporto del Centro Studi Musicali Italiano; sotto la direzione del Maestro Enrico Salvato, è un libero sodalizio di cantanti e musicisti che propone concerti di musica corale moderna con predilezione per i repertori gospel, spiritual, pop, musical e natalizio. Con oltre 500 esibizioni al suo attivo, la CdG si è esibita in Italia e all’estero ed ha partecipato con successo a prestigiosi concorsi in Italia ed Europa.

Simba, figlio di Mufasa è un cucciolo di leone e futuro re della savana africana. Sentendosi accusato della morte del padre lascia il suo branco per infliggersi un esilio volontario. Accolto e allevato dal suricato Timon e dal facocero Pumbaa, Simba cresce cercando di dimenticare il passato. Diventato adulto, fa ritorno alle terre del branco, pronto ad affrontare il malvagio Scar, suo zio e vero responsabile della morte del padre.

Non sarà questo l’unico lascito degli spettacoli, in linea con il più genuino spirito solidale della Rassegna AmaTe (che, vale la pena di ricordarlo, è stata organizzata dal Teatro di Varese e patrocinata e sostenuta dal Comune di Varese): il ricavato del musical “La leggenda del Re Leone” sarà infatti destinato all’associazione “Pane di S. Antonio – Casa della Carità”, che si occupa di attività di aiuto per le persone bisognose. I servizi attuali comprendono la Mensa, il servizio di Igiene personale (docce), l’Emporio solidale Caritas, il Guardaroba per i cambi d’abito, un Ambulatorio con distribuzione Farmaci.

Un obiettivo di solidarietà fortemente voluto dai ragazzi della Comunità Pastorale Don Gnocchi, sensibili a queste tematiche e che, nel corso degli ultimi anni, hanno organizzato questi eventi proprio in funzione di questi obiettivi solidali.

LA LEGGENDA DEL RE LEONE (con la collaborazione della Compagnia della Gru)
Sabato 12 (ore 21.00) e domenica 13 ottobre (ore 16.00), Teatro di Varese OpenJobMetis, piazza Repubblica, Varese.
Ingresso: intero € 12,00- ridotto (ragazzi fino a 12 anni) € 7,00.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI disponibili presso:
• Biglietteria del Teatro * piazza Repubblica, Varese (mar-sab 11.00/14.00 e 17.00/19.00);
• Associazione Pane di Sant’Antonio – Casa della Carità * via Padre Samuele Marzorati, 5/A, Varese;
• Volontari dell’Associazione Pane di Sant’Antonio;
• Segreteria della Parrocchia di San Carlo * via Pietro Giannone 11 (lun-sab 10.00/12.00);
• facebook.com/dongnocchivarese;
• facebook.com/caccia.giubiano;
• facebook.com/compagniadellagru;
• Parrocchie della Comunità Pastorale “Beato don Carlo Gnocchi”, Varese;
• Attori del cast e collaboratori dello spettacolo;
• giubiano-releone@yahoo.com.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Settembre 2019
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