La prospettiva culturale della sicurezza sul lavoro
Osservando l’aspetto della sicurezza sul lavoro in un’ottica culturale, esso può essere ritenuto un elemento sociale
Osservando l’aspetto della sicurezza sul lavoro in un’ottica culturale, esso può essere ritenuto un elemento sociale, e cioè come la capacità collettiva di generare pratiche di gestione e lavorative in grado di tutelare tanto l’equilibrio ecologico quanto il benessere individuale. Tale competenza si concretizza in una pratica innovativa e socialmente costruita, stabilita nelle norme e nei valori, tale da essere trasmessa a chi entra a far parte per la prima volta di un’azienda. D’altro canto è addirittura la Costituzione a garantire la salubrità dei luoghi di lavoro e la salute di chi li occupa. Il riferimento normativo più importante da questo punto di vista nel nostro Paese è di certo il decreto legislativo n. 81 del 2008.
Il decreto legislativo n. 81 del 2008
Si tratta di un testo in cui vengono specificati tutti i requisiti che un posto di lavoro deve rispettare per fare in modo che la sicurezza e la salute dei lavoratori possano essere garantite. Nel decreto, tra l’altro, vengono indicati i compiti che spettano alle diverse figure coinvolte, per esempio in relazione alle attività di sorveglianza sanitaria che devono essere svolte dai medici competenti allo scopo di prevenire le malattie professionali. I processi di valutazione e le decisioni sono aspetti gestionali che possono contribuire alla prevenzione degli incidenti o, al contrario, al loro verificarsi. E lo stesso si può dire per la circolazione della conoscenza nell’ambito del sistema aziendale, per l’integrazione delle informazioni, per la cultura della sicurezza e per la formazione degli operatori.
Sicurya e la sicurezza sul lavoro
Sicurya è una delle aziende italiane specializzate nell’offrire consulenza in merito alle norme di sicurezza sul posto di lavoro. Il suo team di professionisti è all’opera per contribuire al miglioramento e all’evoluzione dei processi in maniera concreta: in questo modo gli investimenti del cliente possono ricevere il valore che meritano. Sono molteplici i servizi forniti da Sicurya, come per esempio la gestione delle pratiche e le attività di progettazione, ma anche la formazione e i rilievi strumentali, senza dimenticare le prestazioni di sorveglianza sanitaria. La correttezza delle procedure è testimoniata da riconoscimenti e certificazioni ottenute nel corso del tempo.
Un approccio gestionale
Quando si parla di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro non si fa riferimento unicamente alle componenti formali che caratterizzano qualunque azienda come le nomine, i ruoli, gli organigrammi, e così via. Il concetto, invece, chiama in causa più che altro gli elementi concreti e sostanziali tramite cui operano le aziende. Sono numerosi, e vale la pena di citarli tutti, a cominciare dalla disponibilità delle risorse, proseguendo con i processi decisionali che vengono sviluppati; arrivando fino alle capacità cognitive dei vari soggetti. Senza dimenticare, poi, la capacità effettiva di intervento e di adozione, l’esperienza delle persone e le relazioni affettive, incluse quelle di carattere informale, tra i componenti.
La cultura del rischio
È anche per questo motivo che il fuoco dell’analisi non è più incentrato sul livello personale ma viene spostato sul lato gestionale. Al centro dell’indagine finisce la cultura del rischio, mentre la responsabilità individuale di un soggetto che si rende protagonista di uno sbaglio viene considerata come l’effetto di una responsabilità aziendale. La cultura della sicurezza sul lavoro che si può respirare in un contesto aziendale varia anche in base alla capacità stessa della struttura aziendale, che consiste nel riuscire a integrare la dimensione della sicurezza in quella gestionale: il che è possibile solo tramite la condivisione di quella che si può definire come cultura della sicurezza.
La dimensione tecnica
La dimensione tecnica, in riferimento alla sicurezza sul lavoro, si concretizza in virtù di contenuti testuali come il piano operativo di sicurezza nei cantieri o il documento di valutazione dei rischi nelle aziende. Se le maestranze rispettano i piani che sono stati predisposti dai tecnici o dagli ingegneri, il sapere relativo alla sicurezza viene trasferito dalla teoria alla pratica. Un fattore che non può essere sottovalutato, poi, è quello normativo, che è incentrato sull’idea in base alla quale solo una corretta messa in atto delle norme può garantire la sicurezza. Ebbene, le attività di informazione, di vigilanza e di controllo esprimono questa convinzione. Esistono molteplici agenzie di controllo, a livello locale e globale, che mettono in atto quelle ispezioni che sono necessarie per verificare che il significato delle norme sia davvero compreso.
La formazione e l’istruzione
Il discorso educativo, in relazione al tema della sicurezza sul lavoro, può essere garantito da fascicoli, video, manuali e molti altri intermediari testuali. Le agenzie di formazione sono gli intermediari grazie a cui il concetto di sicurezza può essere messo in pratica nella vita di tutti i giorni. Un ruolo da non sottovalutare è quello della percezione economica, nel senso che troppo spesso nel momento in cui il profitto è a rischio si tende a tagliare i costi proprio sulla sicurezza.
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