I dubbi de “La Civica” sullo spostamento del mercato di Varese

L'intervento della nuova formazione "La civica" a proposito dello spostamento del mercato di Varese da piazzale Kennedy a piazza Repubblica

La nuova pavimentazione in piazza Repubblica

Pubblichiamo l’intervento della nuova formazione “La Civica” a proposito dello spostamento del mercato di Varese da piazzale Kennedy a piazza Repubblica

Da civici siamo molto preoccupati per cio’ che sta avvenendo rispetto al previsto trasferimento del mercato ambulante in piazza Repubblica.
Il trasferimento del mercato sta portando con se grandi criticità.
Desideriamo perciò farci interpreti del disagio di molti ambulanti.
Il primo e’ che diversi di loro rischiano di essere messi in lista d’attesa poiche’ gli stalli quotidiani in piazza Repubblica non saranno sufficienti e per loro non puo’ essere possibile cambiare giornata poiché  già impegnati in altra citta’ con la loro attività.
Questa situazione provocherà loro un danno notevole ed una consistente riduzione di fatturato.
Siamo sicuri che il criterio di assegnazione degli spazi in base all’anzianità della licenza sia quello giusto?
Sappiamo che parecchie licenze nel corso degli anni sono state vendute anche piu’ volte, inficiando quindi il criterio di assegnazione basato sulla storicita’ della presenza. Tra l’altro, in base al criterio adottato, una “vecchia licenza” ora vale molto piu’ di una licenza piu’ recente visto che garantisce lo spazio in piazza.
Siamo certi che anche altri criteri, come ad esempio la messa in vendita di merci di dubbia provenienza (per questo chiediamo all’amministrazione cittadina se vengano effettuati sufficienti controlli dato che le voci che ci arrivano non sono confortanti), o anche la effettiva regolarità’ nei pagamenti degli oneri comunali, non possano essere ulteriore, valido motivo per assegnare uno spazio espositivo?
Ci pare quindi assai penalizzante che solo ed esclusivamente la data della licenza sia motivo di assegnazione…
Infine: chiudere immediatamente al traffico automobilistico la via Spinelli è la soluzione per qualsiasi polemica riguardante le assegnazioni.
Daltronde così era un tempo. Ne e’ ulteriore dimostrazione il fatto che il concorso, vinto anni fa dall’architetto Galantino, prevedeva proprio la chiusura della via Spinelli alle auto.
La chiusura della via sara’ inevitabile e questo anche per dare un senso al “polo culturale” che si vuole creare all’interno della caserma Garibaldi il quale ha bisogno di essere collegato alla piazza ed il mercato quotidiano non potrebbe che averne enorme giovamento.
Esistono e sono fattibili soluzioni alternative dal punto di vista viabilistico, con la pedonalizzazione immediata di via Spinelli. Perché l’amministrazione si e’ bloccata su questo proprio nel momento in cui ogni aspetto del trasloco andrebbe valutato in modo approfondito?
Insomma, le criticità’ sono molte.
Evitiamo qui di parlare delle infiltrazioni di acqua piovana che si stanno verificando a seguito dei lavori di sostituzione della pavimentazione della piazza.
Un argomento per il quale avevamo gia’ espresso le nostre perplessità’ che purtroppo si sono rivelate fondate.

La Civica Varese

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Dicembre 2020
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