Neve e alberi caduti bloccano Gallarate
Nella notte risposta affidata alla salatura, da metà mattina anche i mezzi con le "lame". Le polemiche? "Abbiamo 162 km di strade di cui occuparci". Numerosi i crolli di alberi, chiusa per ora la salita di Crenna
Quattordici mezzi, tra spazzaneve e spargisale: è la “flotta” schierata a Gallarate – in due tempi – per garantire la pulizia delle strade dalla neve. La discreta quantità di neve caduta non ha evitato comunque, anche qui, le polemiche.
Operazione in due tempi, si diceva nella notte con gli spargisale (nella foto: Sempione ai Ronchi, 8 del mattino) poi da metà mattina di venerdì, quando l’accumulo di neve è diventato più consistente, con le lame spazzaneve.
«Le lame vengono mobilitate quando il livello della neve raggiunge i cinque centimetri» dice l’assessore ai lavori pubblici Sandro Rech. «Abbiamo in circolazione quattro spargisale grandi e uno più piccolo».
Dalla tarda mattinata, come detto, sono state attivati anche gli spazzaneve, «nove lame, più uno spargisale che è attrezzato anche con lama».
Come in altre località non sono comunque mancate le polemiche sull’intervento in generale o riferito a zone specifiche, come ad esempio davanti alle scuole di Cedrate in via Col di Lana.
«Abbiamo 162 km di strade: viene data ovviamente priorità alle strade principali» dice l’assessore Rech. «Ricordo poi a tutti che è obbligatorio avere le gomme invernali e che i marciapiedi di fronte agli edifici devono essere tenuti puliti dai frontisti».
La neve a terra, però, non è stata l’unico problema: il manto nevoso accumulatosi sugli alberi ha provocato il crollo di diverse piante (a Gallarate come in varie località).
Nella sola città sono state decine gli interventi, affidati a vigili del fuoco, Protezione Civile e persino alla polizia locale: gli agenti del comando di via Ferraris hanno dovuto usare infatti l’accetta nel tardo pomeriggio per liberare via Nascimbene, i tornanti che salgono a Crenna dal viale dei Tigli rimasti chiusi da mattina fino alle 18. La ProCiv è intervenuta ad esempio in Via Dante, via Carducci e via Volta (tutte strade del “quartiere Liberty” di fianco al Sempione), via Curtatone tra Cascinetta e Cajello, piazza Rismondo a Crenna, oltre che per due piante al mattino in via Nascimbene.
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