Itallia Viva Varese: ”In Lombardia imbarazzante ritardo nella vaccinazione”
Cesare Zoia, responsabile del gruppo di lavoro Sanità di Italia Viva della provincia di Varese, punta il dito contro la Regione per "l’incapacità organizzativa emerge chiara ancora una volta"

“Il ritardo sulla somministrazione dei vaccini per il Covid-19, che già dai primi giorni si sta accumulando in Regione Lombardia è imbarazzante!”. Lo dichiara Cesare Zoia, responsabile del gruppo di lavoro Sanità di Italia Viva della provincia di Varese.
E continua: “Ancora una volta, dopo i ritardi sulla richiesta di cassa integrazione e soprattutto sul reperimento e la distribuzione dei vaccini antinfluenzali (ad oggi ricordiamo che risultano vaccinati solo il 49,9% degli over 65) spiace constatare come la nostra Regione sia tra le ultime in Italia. Dai dati ufficiali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, aggiornati al 03/01/2021 ore 09.14, -prosegue Zoia- nella nostra Regione, a fronte di oltre 80.595 vaccini anti Covid19 consegnati, risultano vaccinati solo 2416 soggetti, così suddivisi: operatori sanitari 2224, personale non sanitario 180 e “ben” 12 ospiti di strutture sanitarie”.
Conclude Zoia: “L’incapacità organizzativa emerge chiara ancora una volta! Per usare un eufemismo, è necessario un cambio di passo, così come sono fondamentali le risorse del MES che permetterebbero anche di velocizzare la campagna vaccinale! Ogni vaccino somministrato corrisponde a molte vite salvate”.
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