Bagno di spumante al liceo Ferraris per festeggiare i “maturi”

Sono fuori dal cancello. Attendono “Drill Boy” ( « È il suo soprannome perchè fa Drill ed è bravissimo»). In mano due bottiglie di spumante. Drill Boy è entrato alle 9. Sono le 10.15 e ancora non si vede.

Nel gruppo c’è anche Nicholas, il primo questa mattina chiamato all’esame di maturità del liceo Ferraris di Varese. 

Com’è andata?
Benissimo, è finita.. ora si fa festa

Ma hai dormito la notte scorsa?
Come un sasso

I professori come erano?
Tranquillissimi

e il presidente esterno?
Simpatico

Sei fuori dal Ferraris?
Finalmente è finita. Non lo volevo dire, ma è un grande traguardo.

Il percorso del liceo scientifico varesino è un’esperienza che rimane scolpita nella memoria, anche se gli ultimi due anni hanno cancellato i momenti più divertenti come le gite di classe, i tornei sportivi, le feste. Solo nell’ultima settimana di travestimenti a tema è stata rispettata la tradizione dei ragazzi di quinta. 

In attesa, ci sono gli amici, ma anche i compagni che attendono il proprio turno: chi sarà chiamato alla quarta ora, chi nei giorni futuri. Tra una risata e l’altra si ripassano le formule di matematica e qualche autore di italiano: « Se mi chiedono Dante  sarà una passeggiata. Sono io Dante!!».

Poi, Drill Boy arriva, elegante come richiede questo momento importante della propria vita. Giusto il tempo di sorridere prima di essere innaffiato di spumante, un bagno di bollicine come fosse un campione di Formula 1.
Il momento giustifica l’euforia. Il Ferraris fa ormai parte della storia di Drill Bpy e Nicholas