È morto il professor Sante Zecconello

Musicista attivo anche con il gruppo Satura Lanx, era molto conosciuto per l'attività didattica a Gallarate e per la direzione diell'orchestra del liceo musicale tradatese. Aveva appena compiuto 60 anni

Generica 2020

È mancato improvvisamente Sante Zecconello, molto conosciuto come estroso musicista ma anche per la sua attività didattica come professore di musica nelle scuole. È morto durante le vacanze in Puglia, aveva compiuto da pochi giorni sessant’anni.

«Abbiamo suonato insieme per trent’anni, era il nostro tastierista» racconta Dario Sculati, con lui nel gruppo Satura Lanx, formazione musicale di lungo corso, nota anche per la partecipazione (come sassofonista) di Charlie Yelverton, ex giocatore della Pallacanestro Varese.

Oltre che con Satura Lanx, era attivo anche come direttore di altre formazioni musicali, come la corale Santa Cecilia di Fagnano Olona (per oltre vent’anni fino al 2009), l’Angel’s Gospel Choir e, dal 2008, dell’orchestra “V. Bellini” del Liceo Musicale di Tradate, dove collaborava con il fratello Stefano.

L’altra sua anima era quella di docente di musica, esercitato per tanti anni soprattutto alle scuole medie Gerolamo Cardano nel centro di Gallarate: tantissimi gallaratesi (e bustocchi) lo ricordano per la simpatia con cui nelle sue lezioni coinvolgeva tutti i ragazzi e le ragazze, ma anche per la passione con cui sapeva “coltivare” chi mostrava più capacità. Oltre che alle Gerolamo Cardano ha insegnato per un periodo anche al liceo Musicale di Busto Arsizio.

Generica 2020
Una foto ormai “d’epoca” dei Satura Lanx con Zecconello alle tastiere

Al di là della simpatia che mostrava era anche musicista rigoroso: diplomato in didattica della musica, si era diplomato al Conservatorio “Cantelli” di Novara, in composizione, sotto la guida del Maestro Franco Balliana. Ha pubblicato alcuni brani fra cui il mottetto Sacro a 4 voci dispari e accompagnamento d’organo “Ave Maria” (ed.Paoline) e anche due volumi didattici firmati con il fratello Stefano.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 12 Agosto 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.