Quando bisogna investigare sulle troppe assenze dal lavoro
Assentarsi dal lavoro può essere lecito, ma solo quando ci sono realmente delle motivazioni e non per svagov

Assentarsi dal lavoro può essere lecito, ma solo quando ci sono realmente delle motivazioni e non per svago.
Sono tante le notizie che ci portano ad avere addirittura dei soggetti che durante le giornate di lavoro, una volta timbrato il cartellino, escono dal luogo lavorativo per andare in giro a fare tutt’altro. Questo però è una lesione grave al datore di lavoro e all’azienda che ha poi firmato il contratto.
Da un lato è necessario che ci siano delle prove per il licenziamento, altrimenti il dipendente potrà richiedere dei risarcimenti per il danno ricevuto. Dall’altro lato il datore di lavoro deve avere la sicurezza dei suoi sospetti con prove tangibili.
Per avere queste prove ci si deve poi rivolgere a dei professionisti, agenzie investigative che sono specializzate nel recuperare le prove per riuscire poi a procedere con il licenziamento per giusta causa.
Perché l’assenteismo è un reato?
Lavorare è un diritto, ma è anche un dovere. Forse è questo che non è chiaro in molti dipendenti, con contratto a tempo indeterminato o con un ruolo di responsabilità, che si rendono poi complici di un reato di assenteismo.
Assentarsi dal lavoro senza giusta causa, è un reato a tutti gli effetti. i lavoratori sono protetti nel diritto di avere dei giorni di permesso per malattia, imprevisti e per altre situazioni che comunque non sono controllabili. Solo che quando esse tornano in modo ciclico, senza poi esserci un reale problema di fondo, di qui il datore di lavoro non è a conoscenza, allora non presentarsi al lavoro è un gravissimo disimpegno nel contratto stipulato.
I contratti hanno un valore legale. Essi sono degli obblighi che si prendono in carico sia il lavoratore dipendente che il datore di lavoro. Quest’ultimi si impegna a contribuire e a versare un salario che sia quantificato nelle ore di lavoro o produttività di un dipendente. A sua volta, il dipendente, deve appunto produrre e lavorare nelle ore pattuite.
Nel momento in cui queste due parti vengono meno alle clausole del contratto firmato da entrambi in piena coscienza, ci sono dei reati che si possono denunciare. L’assenteismo, lo scorso anno, è stata la causa principale del giusto licenziamento di centinaia di dipendenti infedeli.
Come poter licenziare un assenteista?
Avendo un contratto che è poi a tempo indeterminato rende complesse le pratiche di licenziamento di un dipendente. Tale contratto viene eseguito da parte di enti statali, fabbriche e aziende che pensano di aver trovato una figura professionale adatte alle loro necessità.
Tuttavia, molti dipendenti, una volta stipulato il contratto a tempo indeterminato, ne approfittano fino all’estremo. Non basta che si veda il proprio dipendente in giro per la città, in un giorno in cui non si è presentato al lavoro, ma è necessario fare un controllo. Si devono avere delle prove di un sospetto di assenteista recidivo con delle Indagini assenteismo sul lavoro.
Gli investigatori privati si sono addirittura specializzati in quest’ambito poiché è palese che c’è spesso una forte necessità di avere delle prove che possano poi aiutare ad avere la procedura per il licenziamento per giusta causa.
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