Twitter e le vendite di app più costose della storia

Insieme agli esperti di MisterGadget.Tech facciamo un viaggio tra le acquisizioni più celebri e dispendiose

Generica 2020

44 miliardi di dollari sono una cifra incredibile. Ancor di più se si pensa che quei soldi sono stati impiegati per acquistare una piattaforma social. È quanto accaduto pochi giorni fa con l’acquisizione di Twitter da parte del patron di Tesla, Elon Musk. Le reali motivazioni che hanno spinto il miliardario americano a investire una cifra così alta non sono ancora del tutto chiare.

Nel frattempo Musk ha già affermato di voler introdurre rapidamente il rilascio del pulsante di modifica dei tweet e anche di voler dare ulteriore impulso alla battaglia contro BOT e account fasulli. Insieme agli esperti di MisterGadget.Tech scopriamo le acquisizioni più costose nel mondo delle applicazioni per smartphone, delle applicazioni per smartphone, negli ultimi vent’anni.

Le app più costose
I 44 miliardi spesi da Elon Musk per acquistare Twitter hanno reso quest’operazione la più dispendiosa in termini economici mai fatta all’interno del settore app e piattaforme social. Prima di Twitter, un’altra cifra incredibile fu quella che portò LinkedIn ad entrare a far parte della famiglia Microsoft nel 2016. In questo caso furono 26,2 i miliardi; una cifra alta ma ben investita, poiché successivamente l’app “dei lavoratori e dei professionisti” ha conosciuto una rapida crescita. Le altre acquisizioni rilevanti Merchant Cash Advance ha stilato una lista che prende in considerazione le acquisizioni di app e piattaforme social più onerose della storia.
Oltre alle due già citate, al terzo posto troviamo l’acquisizione di WhatsApp, che al tempo venne criticata dagli esperti, da parte di Facebook (ora Meta) per 19 miliardi di dollari. Al quarto posto è ancora Microsoft a rendersi protagonista con una spesa di 8,5 miliardi di dollari per l’acquisto di Skype, operazione che venne celebrata da tutti gli analisti poiché andava ad implementare un nuovo servizio al pacchetto prodotti dell’azienda.

Operazioni di successo

Nella storia ci sono poi state una serie di operazioni che a fronte di un investimento “modesto” si sono rivelate un vero e proprio successo per le aziende protagoniste. Tra queste abbiamo sicuramente l’acquisizione di youtube da parte di Google per circa 1,6 miliardi di dollari. Una cifra bassissima rispetto alle spese multimiliardarie degli anni seguenti, che all’epoca trovò la critica degli esperti che non avevano ancora pienamente compreso le potenzialità della piattaforma video. Una scelta in realtà rivelatasi corretta, come dimostra l’attuale valore di YouTube che si aggira intorno ai 20 miliardi di euro. Un’altra operazione di grande intelligenza fu la rilevazione di Instagram da parte di Facebook per una cifra inferiore al miliardo. Un’operazione che ebbe invece un esito molto meno fortunato fu quella che vide come protagonista Yahoo, che decise di investire 1.1 miliardi di dollari per acquistare Tumblr, una piattaforma social, diffusa principalmente negli USA, che non è mai riuscita a diffondersi capillarmente anche nel continente europeo.
Non tutti gli investimenti dunque si rivelano azzeccati. Quale sarà il prossimo?

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Maggio 2022
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