Varese la settima città italiana dove l’inflazione ha gonfiato maggiormente i prezzi
La classifica stilata dall’Unione nazionale Consumatori in base ai dati resi noti dall’Istat. Nella città giardino registrati in un anno aumenti dell'11,7% con una spesa per una famiglia media maggiorata di 3085 euro

Varese è la settima città dove l’inflazione ha pesato maggiormente sui prezzi e quindi sul costo della vita. Emerge da una classifica stilata dall’Unione nazionale Consumatori in base ai dati resi noti dall’Istat.
In testa alla classifica dei capoluoghi e delle città più care, Bolzano dove l’inflazione pari a +12,3%, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva, equivalente, per una famiglia media, a 3269 euro su base annua. Al secondo posto Bologna, dove il rialzo dei prezzi del 13,1% determina un incremento di spesa annuo di un soffio inferiore, pari a 3268 euro per una famiglia media. Sul gradino più basso del podio Ravenna che con +13,5% ha una spesa supplementare pari a 3262 euro annui per una famiglia tipo.
Al quarto posto Milano (+12%, +3258 euro), poi Forlì Cesena (+13,3%, 3214 euro), Modena (+13%, 3142 euro), al settimo posto Varese (+11,7%, +3085 euro), segue Catania che ha l’inflazione più elevata d’Italia, +15,3%, pari a 3037 euro. Al nono posto Trento (+11,5%, 3010 euro). Chiude la top ten Piacenza, che con +12,4% è la prima città a scendere sotto i 3000 euro di maggiori costi (2997 euro).
La città più virtuosa d’Italia è Potenza, con un’inflazione del 9,2% e una spesa aggiuntiva per una famiglia tipo pari a “solo” 1817 euro. Medaglia d’argento per Catanzaro (+10,1%, +1886 euro), al 3° posto Reggio Calabria (+10,5%, +1961 euro).
Seguono, nella classifica delle risparmiose, Campobasso e Ancona entrambe con +2087 euro, al 6° posto Bari (+12,2%, +2117 euro), poi Aosta, la città con inflazione più bassa d’Italia, +8,6% (+2129 euro), Caserta (+11%, 2140 euro) e Ascoli Piceno (+11,4%, +2154 euro). Chiude la top ten delle città migliori, Brindisi (+13,1%, +2171 euro).
In testa alla classifica delle regioni più “costose” , con un’inflazione annua a +11,8%, il Trentino che registra a famiglia un aggravio medio pari a 3066 euro su base annua. Segue l’Emilia Romagna, dove la crescita dei prezzi del 12,4% implica un’impennata del costo della vita pari a 2949 euro, terza la Lombardia, +11,2%, con un rincaro annuo di 2910 euro.
La regione più risparmiosa è la Basilicata, +9,1%, pari a 1762 euro, seguita dalla Puglia (+12,5%, +2024 euro). Medaglia di Bronzo per la Calabria (+11,2%, +2049 euro). La Valle d’Aosta ha, invece, l’inflazione più bassa (+8,7%, +2153 euro).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.