In viale Milano vicino al centro di Gallarate i parcheggi diventano a pagamento
Lo erano solo in parte, ora tutti quelli nel primo tratto del viale diventano "strisce blu". Opposta la decisione in via Magenta: dalla sosta a pagamento diventa a disco orario. Da gennaio scattano gli aumenti del costo della sosta

Arrivano le strisce blu in tutta la zona centrale di viale Milano, vicino alla stazione di Gallarate e alle porte del centro storico. La decisione è stata presa dalla giunta Cassani nell’ultima seduta, mercoledì, e si accompagna con una modifica – per così dire – di colore opposto: parcheggi blu che diventano bianchi, vale a dire con sosta a disco orario.
Ma andiamo per ordine. Punto primo: la sosta nella zona di via Milano, nella zona della stazione dove i parcheggi sono sempre ricercatissimi. Diventano a pagamento i parcheggi sul lato Nord (carreggiata direzione centro) nella zona compresa tra la piazza San Lorenzo e la laterale via Carlo Porta.
Una decisione che deriva dal fatto che “gli stalli di sosta esistenti, regolamentati con disco orario, non generano un’apprezzabile rotazione dell’utenza” (traduzione: sono sempre occupati dalle stesse auto che sostano a lungo), “mentre, sul lato opposto, gli stalli di sosta regolamentati con parcometro, producono il risultato atteso”. La sosta blu costa un euro, per massimo due ore.
Opposta invece la scelta in via Magenta, lato ovest, vale a dire uscendo dal centro, di fronte al condominio che ospita al piano terra diversi negozi: qui i parcheggi “a strisce blu” diventano “bianchi”, regolati cioè con il disco orario.
Decisione presa perché “non rispondono alle necessità dell’utenza che predilige aree di sosta a disco orario”, dice la delibera (in modo – a dire il vero – un po’ lapalissiano: chi preferirebbe pagare anziché parcheggiare gratuitamente?).

Gli aumenti dal 1° gennaio 2023
Sono in corso diverse novità sul fronte della sosta, in parte dentro le scelte del bilancio di previsione 2023.
È previsto un aumento del costo orario (sia nella fascia interna che in quella esterna), un aumento del costo della sosta minima e un aumento delle ore in cui si paga: in questo articolo tutte le info.
Nel 2022 gli incassi dei parcheggi “blu” sfiora i 730mila euro, come ha riportato il sindaco Cassani in una serie di grafiche social. Il metodo di pagamento preferito è direttamente alla colonnina (che sia con contanti o con carta), poi tramite le apposite e diverse app, infine con la formula d’abbonamento.
Altro versante della sosta su strisce blu o con disco orario sono le sanzioni. Per cui nel 2023 è atteso un aumento del gettito da 1,2 a 1,4 milioni di euro.
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