La Guardia Medica se ne va da Gallarate per due mesi. Cassani: “Assurdo”

La Guardia Medica se ne va dall’ospedale di Gallarate per due mesi? «Una decisione assurda» attacca il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, che comunica e contesta apertamente la decisione di Asst Valle Olona.

«Asst vuole spostare Guardia Medica da Gallarate a Cassano Magnago per almeno due mesi in quanto non riuscirebbero a mettere una porta di sicurezza per compartimentare l’area a loro destinata» dice il sindaco. «E Asst dice che non ha nemmeno uno spazio in tutto il resto del Sant’Antonio Abate».

Della Guardia Medica si era parlato recentemente proprio per questioni di sicurezza, con una nuova aggressione ad un medico avvenuta negli spazi al Padiglione Bellora. Per risolvere ci vuole tempo, ma nel frattempo il servizio se ne va: «Ovviamente ho detto che è una cosa assurda e che non so d’accordo» continua Cassani.

Negli ultimi giorni il sindaco di Gallarate, pur da leghista, ha assunto una posizione apertamente critica sulle scelte di politica sanitaria: prima della denuncia odierna sulla Guardia Medica, Cassani aveva preso una posizione dura sul progetto dell’ospedale unico, già al centro di tante preoccupazioni nei mesi scorsi da parte delle opposizioni e oggetto di osservazioni presentate dai diversi gruppi di minoranza, dalla stessa amministrazione comunale e anche dalle forze della società civile, come il Comitato per il diritto alla salute del Varesotto e il nuovo Comitato contro l’ospedale unico.

Nella giornata di martedì al sindaco di Gallarate aveva risposto, a stretto giro, lo stesso presidente di regione Attilio fontana, in aperta polemica. Anche se in passato non erano mancate frizioni su singoli temi (esempio l’assenza temporanea di automedica), si ha la sensazione che sul tema sanitario sia in qualche modo “saltato il tappo”, subito dopo le elezioni regionali: alcuni nodi vengono al pettine.