Caffè “corretto“ coca in Brianza, la polizia chiude per 30 giorni un bar a Vimercate
Troppe le chiamate al 112 per episodi di liti tra avventori avvenute all’esterno del locale e per la presenza di persone moleste, facendo sorgere un quadro preoccupante per l’ordine e la sicurezza pubblica
Il nome era rassicurante, di quelli che danno storicità all’esercizio pubblico ma dietro al bancone teneva le bustine di cocaina pronta per essere venduta e sniffata.
Così agenti della Questura di Monza e della Brianza della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS), e della Stazione Carabinieri di Vimercate hanno eseguito il provvedimento di chiusura ex art. 100 T.U.L.P.S (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza) per una durata di 30 giorni nei confronti di un pubblico esercizio di Vimercate: si tratta di un provvedimento cautelare disposto dal Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio per motivi di sicurezza pubblica.
In particolare, in data 21 luglio durante un straordinario volto alla verifica e rispetto delle normative vigenti da parte dell’attività commerciale è stata rinvenuta e sequestrata a carico di ignoti, all’interno presso il bagno comune e all’esterno del bar dietro una fioriera posta vicino ai tavolini, sostanza stupefacente appositamente suddivisa in involucri di cellophane, dosi confezionate e pronte per essere spacciate.
Nel corso degli interventi di controllo sono stati identificati diversi avventori gravati a vario titolo da precedenti di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti, guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, rapina, lesioni personali, violenza sessuale, violazione degli obblighi di sorveglianza speciale, detenzione illegale di armi comuni da sparo, evasione, minacce, violenza privata, furto.
Inoltre, nel corso del tempo sono stati effettuati diversi interventi a seguito di richiesta al numero unico di emergenza, per episodi di liti tra avventori avvenute all’esterno del locale e per la presenza di persone moleste, facendo sorgere un quadro preoccupante per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S, accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché l’incolumità delle persone, soprattutto giovanissimi, al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per gg. 30.
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