Rifinanziato il fondo per gli aiuti alimentari agli indigenti: il ringraziamento dell’on Gadda
La deputata di Italia Viva ha ringraziato il Ministro Lollobrigida per lo stanziamenti nella Legge di Bilancio di 50 milioni di euro

«Ringrazio il ministro Lollobrigida per avere raccolto la mia sollecitazione a rifinanziare il fondo aiuti alimentari per gli indigenti. I 50 milioni stanziati per il 2024 in legge di bilancio, invece dei 15 inizialmente previsti, sono una buona notizia per i più fragili, per il terzo settore e per i nostri comparti agroalimentari in difficoltà» lo afferma la vice presidente della commissione agricoltura della Camera e deputata di Italia Viva, Maria Chiara Gadda.
«Questo fondo sostiene l’attività di migliaia di enti del terzo settore che si occupano di combattere la povertà alimentare attraverso la distribuzione di formaggi, latte, pelati, frutta, conserve, olio, sottraendoli allo spreco e dando respiro alle aziende di questi comparti. Settimana scorsa durante il question time, raccogliendo la preoccupazione delle associazioni, ho fatto presente al ministro che si stavano esaurendo i 300 milioni stanziati dall’allora ministra Bellanova durante la pandemia. Si tratta di bandi che necessitano di un lungo iter burocratico, a maggiore ragione serve alimentare il fondo con risorse in grado di coprire almeno tutto il 2024».
«I poveri purtroppo sono aumentati nel 2023 e le prospettive sono preoccupanti considerati gli effetti dell’inflazione anche sul potere d’acquisto della classe media, che più che in passato ha iniziato a rivolgersi alle associazioni presenti sul territorio per un aiuto rispetto ai bisogni della vita quotidiana. Bisogna sostenere chi ha già dimostrato, come il terzo settore, di sapersi fare carico delle fragilità in modo sussidiario e non assistenzialistico. La distribuzione dei generi alimentari attraverso pacchi alimentari, mense, empori solidali, è sempre il primo passo di una presa in carico più complessa e ben diversa dalla monetizzazione del bisogno. Non ho mai concepito l’opposizione in modo strumentale, se si lavora insieme per l’interesse delle persone più fragili significa che tutti stiamo facendo il nostro dovere e quindi non posso che esprimere soddisfazione per questo risultato raggiunto insieme”, conclude Gadda.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.