Spaccio, truffe agli anziani e disagio giovanile sul tavolo del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica

Affollato e importante l’incontro che si è tenuto questa mattina in Prefettura a Varese, dove si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Salvatore Pasquariello, che ha coinvolto tutti i rappresentanti istituzionali e delle forze di polizia e i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 10mila abitanti ricompresi nella competenza territoriale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese.

L’incontro è stato l’occasione per fare il punto della situazione in merito alla sicurezza pubblica con i sindaci di Varese, Induno Olona, Luino, Malnate e Tradate ai quali è stato presentato un bilancio e un’analisi delle azioni messe in campo e dei risultati ottenuti in base ai dati del quadriennio 2019-2023.

I sindaci hanno poi esposto le problematiche del proprio territorio che influiscono maggiormente nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e hanno dato ai rappresentanti istituzionali un “ritorno” sugli effetti che gli interventi hanno avuto concretamente sulle loro comunità.

I temi portati dai Comuni hanno riguardato in particolar modo lo spaccio di droga nelle zone boschive, le truffe agli anziani, il disagio giovanile, situazioni di disagio psichiatrico di alcuni cittadini e i reati ambientali e urbanistici, problemi condivisi da tutti i sindaci presenti.

All’incontro  hanno partecipato il procuratore della Repubblica Antonio Gustapane, il presidente della Provincia Marco Magrini, il questore Michele Morelli, il comandante provinciale dei Carabinieri Marco Gagliardo e il capo ufficio operazioni del Comando provinciale della Guardia di Finanza Clemente Crisci. Per i Comuni erano presenti il sindaco di Varese Davide Galimberti, Marco Cavallin di Induno Olona, Irene Bellifemine di Malnate, Enrico Bianchi di Luino e Giuseppe Bascialla di Tradate.