Il carciofo esplode mentre lo taglia: l’incredibile esperienza di una varesina

È la stessa donna, professionista in ambito sanitario, a raccontare la vicenda sui social. "Al secondo taglio ha fatto una scintilla con un piccolo scoppio e un po' di fumo"

carciofo

Un carciofo esplosivo. È quello che è capitato sul tagliere di una professionista del mondo sanitario varesino. È lei stessa a raccontarlo sui social con tono sorpreso, ironico ma un po’ preoccupato: « una storia bizzarra e innocua ma un tantino inquietante».

Quello che sembrava essere il rito quotidiano della preparazione del pasto si è trasformato in un evento inatteso su cui indagare: «Il carciofo esplosivo esiste ed è capitato a me – spiega la stessa professionista –  Oggi stavo iniziando a pulire un carciofo. Anzi un cuore di carciofo, di quelli che vendono freschi, confezionati e già grossolanamente mondati.

Ho iniziato a incidere le foglie alla base, per arrivare a dove è più chiaro, ma al secondo taglio il carciofo ha fatto una scintilla, emettendo un rumore di scoppio e rilasciando un filo di fumo e un segnetto di fuliggine sul coltello. Si è sentito lo stesso odore che lasciano nell’aria i petardi dopo il carnevale. Per carità, nulla di grave, senza danno alcuno, ma onestamente un pochino perturbante».

L’inedita esperienza lascia perplessa la momentanea cuoca che, da donna di scienza, vuole capire l’origine di quello strano evento, mai sentito prima: «Ho cercato conforto nella ragione, immaginando una qualche reazione chimica alla base dell’accaduto, e ne ho trovato conferma nella fonte di ogni conoscenza: il web.Pare infatti che esista un precedente e pure più clamoroso: il carciofo esplode per colpa del nitrato di ammonio che accidentalmente può recare su di sè».

Il riferimento è a un articolo del Corriere della Sera che parla proprio di un carciofo che scoppia. La vicenda risale a ben 13 anni fa capitata a Olginate in provincia di Lecco. Allora, intervenne l’autorità sanitaria che dispose il sequestro di tutta la partita di carciofi. Una spiegazione certa e verificata non è stata trovata e la teoria narrata dall’articolo appare una supposizione logica ma senza certificazioni di verità.

Anche la sfortunata professionista varesina ha segnalato l’evento al commerciante dove aveva acquistato il carciofo: «Al di là della bizzarria, dubito possano risultare conseguenze traumatiche particolarmente serie dall’esplosione di un cuore di carciofo; se davvero però il fattaccio è colpa del nitrato di ammonio è bene ricordare che lo stesso è tossico per ingestione. Insomma: attenzione ai numerosi e inediti rischi del carciofo. Ormai non ci di può fidare nemmeno delle verdure».

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Pubblicato il 23 Aprile 2024
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