Inclusione sociale e servizio di qualità: la Mensa Fuoricontesto è molto più di una mensa
Nella sede della Croce Rossa, in via Dunant a Varese, la mensa dove la passione per la cucina si unisce l’inclusione sociale. Un luogo di aggregazione per gli studenti, che al tempo stesso abbatte i pregiudizi sulle persone affette dalla sindrome di Down

Un servizio di qualità, in grado anche di valorizzare la persona: sono questi i due ingredienti che rendono la Mensa Fuoricontesto di Varese uno di quegli spazi davvero speciali della nostra provincia. Un luogo, veramente, “fuori contesto”.
Nella sede della Croce Rossa, al numero 2 di via Jean Henry Dunant, si trova «molto più di una semplice mensa», uno spazio dove alla passione per la cucina si unisce l’inclusione sociale. A due passi dalla sede del campus universitario dell’Insubria, la Mensa Fuoricontesto è un luogo di scambio e di aggregazione, non solo per le persone con la sindrome di Down che lavorano dietro il bancone o ai fornelli, ma anche per i tanti studenti universitari che ogni giorno, tra una lezione e l’altra, trascorrono la propria pausa pranzo a mensa e hanno la possibilità di avvicinarsi e fare la conoscenza con la Cooperativa San Luigi, che ha raccolto il testimone della Corte Coopertiva Sociale, onlus attiva sin dal 1991 a Varese e nel Varesotto per garantire «una straordinaria normalità ai ragazzi disabili».
In più di trent’anni la onlus ha continuato a rinnovare la sua missione sul territorio: rafforzare dignità e autonomia, oltre che opportunità lavorative in diversi ambiti – non solo la ristorazione – per un totale di più di un centinaio di persone con disabilità o che vivono situazioni di svantaggio, aiutandole alla conquista di una propria autonomia, economica e sociale, anche attraverso l’organizzazione di eventi di svariato tipo: dalle feste di laurea ai team-building, dalle cene al buio con associazione ciechi e ipovedenti alle cene con delitto, passando per feste come compleanni o cresime, il tutto gustando la pasta fresca preparata dallo Chef e dai ragazzi della mensa.
Anche nel caso della Mensa Fuoricontesto il risultato certifica un modello virtuoso, ha fatto il centro di recensioni positive su Tripadvisor e su Facebook (il punteggio è in entrambi i casi di almeno 4,5 stelle su 5). ll menù alla Mensa Fuoricontesto offre ogni giorno piatti della cucina italiana, con alternative vegetariane e una particolare attenzione alla stagionalità e alla freschezza degli ingredienti, anche grazie alla collaborazione con altri progetti della San Luigi, come il Pastificio Frescha e, soprattutto, il Caffé21, che l’anno scorso ha celebrato i suoi primi 10 anni.
Un “esempio” della “Cucina Fuoricontesto” è stato proposto in occasione di Glocal, il festival del giornalismo organizzato da VareseNews, dove sui piatti di giornalisti, scrittori e speaker è arrivato il Pacchero del Fuoricontesto, un gustoso ripieno di tonno affumicato e ricotta. Al pacchero ha seguito il delicato sapore del nido di kataifi con mousse di caprino e miele di bosco, sfiziosità capace di conquistare anche i palati più esigenti.

Perché scegliere, come ha fatto Varesenews, la Mensa Fuoricontesto? Perché significa supportare un progetto che guarda oltre il profitto, puntando a creare un impatto positivo sulla comunità del nostro territorio. È un luogo dove «Varese sa di buono», dove il cibo si intreccia con storie di inclusione, dimostrando che ogni pasto può avere un valore che va (anche) oltre il piacere del palato.
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