
Besano
A Besano un’escursione sulle tracce dei fossili
Domenica 5 ottobre l’escursione sul Monte San Giorgio con guida geologica e visita al Museo dei Fossili, partenza alle 10.00 da Rio Ponticelli

Domenica 5 ottobre, alle 10, ci sarà l’ultimo appuntamento estivo legato al Museo dei Fossili di Besano.
Sul Monte San Giorgio, dove oggi cresce il bosco, 240 milioni di anni fa si stendeva un mare caldo e popolato da rettili, pesci e ammoniti. Quel paesaggio perduto “torna a vivere” in un’escursione guidata che conduce tra i sentieri del monte, patrimonio Unesco dal 2010, e le sale del Museo Civico dei Fossili di Besano, custode dei reperti che hanno reso famosa questa montagna in tutto il mondo.
Sulle orme dei primi geologi
La camminata partirà alle 10 da Rio Ponticelli e seguirà i percorsi che già nell’Ottocento furono esplorati da Antonio Stoppani e dai primi studiosi. Tappa principale saranno le miniere di ittiolo delle Piodelle, un luogo che conserva tracce di attività estrattiva e di scavi scientifici, dove la roccia rivela ancora fossili eccezionali.
Picnic e ritorno in paese
Il percorso, facile e accessibile a tutti, prevede una pausa picnic (al sacco e in autonomia) nella parte alta del monte. Dopo il rientro, i partecipanti visiteranno il museo, con i suoi esemplari più celebri: dal gigantesco Besanosaurus, un ittiosauro di quasi sei metri con un embrione fossilizzato, ai pesci e alle ammoniti che raccontano la vita di un mare preistorico.

Informazioni pratiche
L’escursione terminerà verso le 16.00. La partecipazione è su prenotazione obbligatoria: il costo è di 10 euro per il biglietto intero e 7 euro per ridotti (ragazzi 6–18 anni, residenti a Besano e titolari AML). Dettagli e prenotazioni sul sito archeologistics.it, scrivendo a museo@comune.besano.va.it o chiamando il 328 8377206.
Dentro la Settimana della Terra
L’appuntamento rientra nella Settimana della Terra 2025, che dal 5 al 12 ottobre propone eventi in tutta Italia dedicati alle geoscienze. A Besano sarà la montagna a parlare, mostrando come dietro ogni fossile ci sia non solo la storia di un animale estinto, ma anche quella di una comunità che ha scelto di custodire e valorizzare il proprio patrimonio.