«La mia canzone “Muoviti” tormentone dell’estate»
Pronto il video del singolo “volutamente maranza e dance” per il Dj di Radio 3iii, Riccardo Pellegrini, anche consigliere comunale deluso dalla politica

Il video è stato prodotto, diretto e girato dal regista Leonardo Tranchino, già produttore del video dell’ultimo singolo di Paolo Meneguzzi, che ha anche ideato la storia e scelto Tanya Tyler che è la protagonista femminile.
«In “Muoviti” hanno collaborato anche tre musicisti del mio vecchio gruppo e da questa esperienza è nata l’idea di rimetterci insieme, infatti abbiamo formato un quartetto anomalo e stiamo rimettendo in piedi il nostro repertorio in chiave reggae-bossanova – prosegue Pellegrini -. I musicisti sono Luca Volontè al sax (sassofonista di Francesco Baccini), Pippo Mortillaro alla chitarra (fondatore dei Pipistrani con me e amico di sempre oltre che professionista del settore) e il percussionista Romano Canavesi (già percussionista dei Pipistrani). La particolarità è che siamo tutti varesini e tutti “coscritti” del 1964. Proporremo un sound ben diverso da quello di “Muoviti” che è invece volutamente maranza e dance, come dicevo sarà una cosa molto acustica e intima con sonorità reggae-bossanova e la nostra prima serata live è fissata per il 2 settembre a Cislago».
Pellegrini, negli ultimi anni stato anche impegnato politicamente a Venegono, diventando consigliere comunale di Area Destra. «La musica è il mio divertimento, il mio nuovo modo di impiegare il tempo libero – spiega -. Dopo la mia esperienza politica degli ultimi anni (decisamente negativa a livello umano) mi sono reso conto che era meglio impiegare il mio tempo per qualche cosa di più solare e divertente, che potesse regalarmi qualche sorriso e non ansia e rabbia, com’è stato invece nell’ambito politico. Come dico nella mia canzone “faccio finta di non vedere tutto quello che non va….”, il che non significa che ho gettato la spugna, ma che sono cambiati approccio e metodi. Oggi mi sento di poter dire che non rappresento più nessuno, non mi sento ne di destra ne di sinistra e l’impegno in consiglio comunale prosegue in modo molto più rilassato sia nei confronti dei colleghi di maggioranza che, soprattutto, di quelli in opposizione. Certo è che a fine mandato non ripeterò questa esperienza».
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