Marina Massironi e Antonio Catania alle Arti, con Dario Fo
Uno spettacolo di Dario Fo in scena alle Arti mercoledì 30 e giovedì 31
Realtà o finzione? Difficile capirlo, quando c’è di mezzo Dario Fo. Quasi impossibile, se si tratta dello spettacolo “Non si paga! Non si paga!”, in scena alle Arti mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio. Perché il testo, datato 1974, prende spunto dalla realtà che viveva l’attore-autore, ma soprattutto perché la vicenda narrata divenne realtà, in un centrale quartiere milanese.
Il tema è quanto mai al centro del dibattito anche ai giorni nostri: la costante ascesa dei prezzi e le difficoltà –come si usa dire- ad arrivare alla fine del mese. “Nello spettacolo – spiega Dario Fo – raccontavamo di in gruppo di donne che nella periferia di Milano, andando a far la spesa, si ritrovavano con i costi aumentati a dismisura e, furenti, decidevano di pagare metà prezzo rispetto alla cifra imposta. Il nostro racconto era di fantasia, ma ci ispiravamo alle lamentele che sentivamo dalle donne per strada a proposito dell’arbitrio ladresco dei commercianti”. Risvolto inaspettato: pochi mesi dopo la stessa scena si presentò nella realtà, con un gruppo di donne e di operai in sciopero che attuarono una “autoriduzione” sui prezzi in un supermercato in zona Garibaldi, nel centro di Milano. Re-citando alcune battute dette in scena da Franca Rame ed esponendo gli autori del testo teatrale alle accuse del Giornale Nuovo di Montanelli che li additò come mandanti morali dell’azione. Anche se poi il processo a carico degli autoriduttori si concluse con una assoluzione.
Protagonisti dello spettacolo in scena alle Arti, nel ruolo che fu di Dario Fo e Franca Rame, Antonio Catania e Marina Massironi, attori resi noti da cinema e televisioni, ma nati e cresciuti in ambito teatrale.
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