Freya, Helena e Alice, un tris di buoni propositi al Palayamamay

I tifosi non hanno mancato alla chiamata della passione biancorossa e sono accorsi numerosi (lunedì sera, 1 settembre) a dare il benvenuto alla nuova centrale Freya Aelbrecht, alla farfalla Alice Degradi e a riabbracciare Helena Havelkova tornata nelle fila della Unendo Yamamay Busto Arsizio dopo tre stagioni di lontananza. Un allenamento speciale insomma quello in viale Gabardi, che ha visto anche la convocazione per la fase di preparazione di Bianca Mazzotti e Valentina Giobbe dalla formazione di B1.

“Sono molto felice di essere arrivata a Busto. Oggi ho incontrato i componenti dello staff e tutti mi hanno aiutata, spiegandomi ciò di cui avrò bisogno. Questa sera poi mi è piaciuto vedere che tanti tifosi sono venuti al palazzetto a seguire gli allenamenti – ha esordito Freya Aelbrecht – Per quanto mi riguarda, sono contenta di lavorare con Carlo (Parisi ndr) e con tutto il team. Voglio curare molto anche i dettagli per arrivare al massimo, anche perché so quanto sia importante il mio ruolo e so che ho ancora tanto da migliorare. Per quanto riguarda la squadra, penso che vorremo essere i numero uno in Italia e dare il meglio in tutti i tornei a cui parteciperemo”, ha poi concluso Aelbrecht, pronta ripartire per il Belgio per unirsi alla sua nazionale in vista del Campionato del Mondo.
Molto positive anche le parole di Helena Havelkova: “Quando si torna a casa si sta sempre bene e la mia impressione è che la squadra mi piace un sacco. Qui non è cambiato niente: l’affetto dei tifosi è sempre grande, hanno tutti fame di pallavolo; era così anche prima e adesso forse lo è anche di più, quindi essere tornata mi fa solo piacere. Sulla carta la squadra è costruita molto bene e secondo me Busto ha lavorato per arrivare in finale. A livello personale voglio riprendermi dal brutto infortunio subìto e tornare giocare con costanza. Ho trascorso tutta l’estate con la nazionale, sempre con Carlo e quindi ho lavorato tanto".
L’atleta ceca, già protagonista dello scudetto biancorosso, prosegue: "In campionato so che ci saranno partite belle, in cui potremo divertirci, perché sono tante le squadre costruite per fare bene. Io non ho mai chiuso la porta a Busto perché mi sono affezionata un sacco a questa squadra. Sono andata via da tre anni ma non ho mai avuto un piano a lungo termine; ogni estate scelgo quello che è meglio per me e credo che quest’anno la Unendo Yamamay sia la soluzione migliore. La presenza di Carlo ha influito molto, ma nel complesso ho scelto una società seria e che mi conosce".
Infine uno sguardo alla prossima avventura delle Farfalle in campo europeo: "Per quanto riguarda la Champions, bisogna fare bene nel girone e vedere poi cosa succede. Ci sono squadre con grandi disponibilità economiche che sono state costruite con l’obiettivo di vincere la Coppa e per le quali lo scudetto è un obiettivo secondario. Il nostro girone almeno sulla carta non dovrebbe essere pesante come altri anni. Noi daremo il massimo”.
A chiudere il cerchio degli arrivi della serata, un’emozionatissima Alice Degradi: “È sempre bello entrare in questo palazzetto, lo era con la B1 e lo è ancora di più adesso, che si sente maggiormente l’atmosfera Palayamamay e di tutti i tifosi.  Speravo in questa promozione, quindi quando mi è arrivata l’opportunità non ci ho pensato due volte e ho deciso di rimanere. A questa età, piuttosto che andare in una campionato dove ti alleni peggio solo per giocare di più, è meglio lavorare tanto in palestra contro avversarie forti per crescere, e aspettare a giocare quando poi sarà il momento. Le compagne sono simpatiche, aperte e non mi guardano male perché sono una piccola. Mi hanno accolto bene è un bel gruppo".