Aermacchi assume 110 lavoratori

Altri 38 lavoratori sono stati assunti oggi, lunedì 14 luglio, nello stabilimento di Alenia-Aermacchi di Venegono Inferiore con contratto di somministrazione a tempo determinato. Si tratta di manodopera riqualificata del territorio che si va ad aggiungere agli altri 32 lavoratori inseriti in Aermacchi a giugno con lo stesso contratto, mentre altri 40 lavoratori saranno assunti a fine luglio con un contratto di apprendistato. In totale saranno dunque 110 nuove assunzioni. Un cambiamento di rotta energico se si considera che l’azienda del gruppo Finmeccanica, nei mesi scorsi, era stata al centro di numerose polemiche per l’impiego massiccio di operai rumeni e inglesi con contratti di somministrazione.
Secondo i sindacati dei metalmeccanici, Fiom, Fim e Uilm, quella gestione del personale da una parte non garantiva la necessaria professionalità, che una lavorazione strategica come quella aeronautica richiede, e dall’altra non era il modo migliore per affrontare un aumento del carico di lavoro che era ormai strutturale e non più dovuto a particolari contingenze. Al 31 di agosto gli interinali rumeni faranno ritorno definitivo a casa e da settembre a Venegono aumenteranno anche i turni di lavoro. «Questa, dopo molti mesi, è la prima manovra in controtendenza che va nel verso che diciamo noi – commenta Nino Cartosio della Cgil -. I sindacati metalmeccanici Fiom, Fim e Uilm con la loro mobilitazione e pressione hanno riportato le relazioni sindacali al centro dell’azienda, superando l’accentramento voluto dal gruppo Finmeccanica che di fatto le aveva svuotate».