Colombo: “Un brodino che ci scalda”

Al termine dello 0-0 tra Pro Patria e Lumezzane, il risultato sembra essere giusto un po’ per tutti. Il mister della Pro Patria Alberto Colombo applaude ancora una volta i suoi ragazzi: «Questa partita, giocata senza risultati per la classifica, non sarebbe stata così serena, sia per noi, sia per loro. Ancora una volta vorrei fare un plauso ai ragazzi e oggi portare a casa un punto è un brodino ma serve per scaldarci. Siamo partiti un po’ a rilento, poi forse dopo l’espulsione ci siamo svegliati costruendo anche qualche occasione. La sosta ci servirà per ricaricare le energie, anche perché oggi, soprattutto a centrocampo, abbiamo sofferto, arrivando in ritardo sulle seconde palle e non riuscendo poi a costruire bene il gioco. Nel complesso in difesa ci siamo districati bene, sia con Zaro, sia poi con Taino, che per me è una certezza dalla panchina. Mi è dispiaciuto per Vernocchi, ma in quelle circostanze per forza ho dovuto fare quella mossa; spero di potergli dare un’altra opportunità da qui alla fine del campionato. Cercheremo ora di andare a Chiavari per fare lo sgambetto alla Virtus Entella , che con una vittoria contro di noi potrebbe festeggiare la promozione; cercheremo di non farli festeggiare».
 

L’allenatore del Lumezzane Michele Marcolini si rammarica delle occasioni da gol non sfruttate dai suoi: «Non scordiamoci che la Pro Patria ha un ottimo ruolino di marcia e Serafini è sempre un valore aggiusto sapendo creare occasioni da gol, aspetto che invece difetta a noi in questo periodo, un po’ per sfortuna e un po’ per mancanza di convinzione. Siamo partiti bene, non sempre siamo riusciti a pungere, soffrendo però solo in un frangente del secondo tempo e il finale arrembante è segno che ci abbiamo creduto fino alla fine. Poteva finire diversamente viste le ultime occasioni avute, ma ci prendiamo quel che il campo ci lascia e torniamo a casa con un buon punto per noi».
 

Giovanni Zaro è stato espulso nel corso della gara e si dice dispiaciuto di questo rosso: «Mi spiace per l’espulsione, credo che soprattutto il primo cartellino sia stato immeritato. Dopo un avvio non troppo convinto, alla fine sono riuscito a trovare confidenza e giocare al meglio. Era dal 22 dicembre, con il Castiglione, che non giocavo e tornare in campo dal primo minuto non è mai molto semplice, ma credo che, espulsione a parte, sia stato protagonista di una buona gara».
 

Alessandro Spanò ha giocato un’altra buona partita: «All’inizio abbiamo sofferto un po’, anche a causa delle condizioni meteo, con pioggia e vento che non ci aiutavano a far girare bene la palla. Dopo la sosta dobbiamo tornare bene con la testa, vogliamo fare più punti possibile in questo finale di stagione, anche perché secondo noi questa classifica non rispecchia il nostro valore e sta a noi fare il salto di maturità».