Assistenza Rsa aperta, assurdo modo di gestire le cose

30 Giugno 2017

Buongiorno

Mi chiamo Bartoccini Giuseppe e sono residente a Gavirate. Vorrei commentare la risposta del  direttore sociosanitario Dott. Gutierrez  alla lettera della lettrice Emanuela riguardante i fondi per Rsa Aperta.

Di certo l’informazione al singolo cittadino e in questo caso la decisione di interrompere il servizio di Rsa Aperta dall’oggi al domani ( non capisco come il Dott. possa assicurare il contrario) faccia capo alla Asst dei Sette Laghi.

Ho ricevuto la comunicazione che non sarebbe stato più erogato il servizio di Rsa aperta a mia moglie malata di Alzheimer, via mail, nel momento stesso che, non avendo ricevuto alcuna comunicazione in precedenza, la stavo accompagnando in struttura. ASSURDO!!!!!!!

Ho girato la macchina alla prima rotonda e sono, con lei, tornato a casa.

Chiudere un servizio di questo tipo dall’oggi al domani credo non sia nemmeno da commentare. E’ sintomatico come decisioni di questo tipo evidenzino la scarsissima sensibilità, la mancanza di correttezza  nei confronti dei cittadini e a questo punto credo anche la competenza sia notevolmente inferiore alla sufficienza.

Sono in attesa, con altre centinaia di famiglie, che l’Asst e conseguentemente Ats diano al più presto informazioni per permettere alle famiglie di far ancora conto su un servizio che funzionava davvero e che senza preavviso,( ripeto) dall’oggi al domani è stato tolto.

Mi sembra altresì evidente come ciò ha messo in crisi  oltre alle famiglie anche strutture RSA  e cooperative di servizio a cui queste facevano riferimento e che avevano assunto personale per tale programma.

Grazie per l’attenzione

Bartoccini Giuseppe