» Invia una lettera

Quale preghiera per l’unità dei cristiani?

Generico 16 Jan 2023
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

18 Gennaio 2023

Spinto dalla curiosità, durante il Natale, la sera della vigilia mi sono visto alla Tv la messa celebrata da Papa Francesco nella basilica di San Pietro e poi, dopo la messa domenicale qui a San Paolo, alle dieci del mattino ho ascoltato su Rai Tre, la messa andata in onda in Eurovisione celebrata a Poschiavo dal pastore Paolo Tognina, responsabile della Chiesa evangelica valdese e metodista della Svizzera italiana. Il paragone e il confronto tra queste due celebrazioni, quella romana e quella dai Grigioni italiani, è abissale.

La prima, quella celebrata a Roma con paramenti sacri e uno stuolo di vescovi e cardinale tutti in prima fila che rammenta i fasti imperiale dell’epoca romana, una celebrazione lontana mille anni luce dall’auspicio di una Chiesa povera per i poveri, desiderata da Papa Francesco.

La seconda, quella celebrata a Poschiavo, di una totale sobrietà, senza nessun paramento divino e senza quell’esaltazione del sacro, ma animata con una semplicità e spontaneità, da renderla certamente più credibile. Quello che si salva dalla celebrazione di San Pietro, sono le parole del Papa, come sempre, tutto il resto è superfluo se non fastidioso.

Faccio queste considerazioni perché nei prossimi giorni verrà celebrata, quanto meno in Europa, la settimana per l’unità dei cristiani. Dicono che i cristiani, tutti, fedeli e gerarchie ecclesiastiche, dovrebbero essere per loro natura animate da giustizia e verità. La domanda che mi sono posto e che forse si saranno posti in tanti: può essere considerata giustizia il fatto che alla Chiesa cattolica in Italia vengano riconosciuti ampi spazi sulla Tv pubblica, che è di tutti, mentre alle altre confessioni religiose praticamente niente, se non la rubrica Protestantesimo, che va in onda su Rai Due alla una di notte, un orario impossibile.

Quale principio ecumenico ispira questo abissale trattamento, visto che da decenni non abbiamo più una religione di Stato? E chi dovrebbe sanare questa ingiustizia se non la stessa Chiesa cattolica? E’ forse anche questa incoerenza e contraddizione che poi rende la stessa Chiesa
cattolica poco credibile. Non sono i privilegi che possono fare grande una Chiesa, anzi è il contrario.

Quale unità ci potrà mai essere tra i cristiani con una Chiesa che crede o si illude di avere il primato, quando il primato è solo e unicamente nella Parola di Dio? Riflettiamo tutti su questa domanda, dei ritardi accumulati in questi decenni nel cammino ecumenico delle Chiese, soprattutto dalla Chiesa cattolica che non ha ancora aderito a pieno titolo al Consiglio ecumenico delle Chiese fondato ad Amsterdam nel 1948. Ora vi partecipa solo come uditrice, per mancanza di coraggio e umiltà del Vaticano, nonostante la presenza di Papa Francesco.

Si mediti su questo argomento. Forse con una spinta maggiore all’ecumenismo, non avremmo lasciato cadere nell’errore e nell’orrore la Chiesa ortodossa di Mosca sul martoriato popolo ucraino al punto tale da giustificare, nel terzo millennio, una guerra tra fratelli, che rappresenta la più grande bestemmia contro Dio.

Si vuole l’Unità dei cristiani? Si aderisca da subito al CEC, non fra tre secoli. In caso contrario, non raccontiamoci barzellette: se non si vuole l’unità dei cristiani si abbia almeno il coraggio di dirlo apertamente, a meno che ci si illuda di una adesione acritica alle fondamento di quei
palazzi che stanno scricchiolando sotto il peso degli abusi sessuali del clero.

Emilio Vanoni – Induno Olona

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.