Giustamente qualcuno è rammaricato della chiusura di un’attività che viene descritta come “Bar dell’oratorio” ma il fatto che tra le associazioni che hanno questa realtà come punto di riferimento proprio l’oratorio non ci sia, quell’oratorio di cui porta il nome!
Quante volte nel recente passato sarebbe stata utile una presenza anche discreta che vigilasse sull’oratorio che, per mancanza di persone, restava qualche ora senza sorveglianza con gruppetti di ragazzi che all’interno di quello spazio si sono presi un po’ troppe libertà, a scapito di bambini e ragazzi. Credo che se fosse stata un po’ più attiva la collaborazione con l’oratorio stesso non si sarebbe arrivati a questa situazione, tralasciando il punto di vista di contratti obsoleti dal punto di vista delle condizioni economiche…
Qui mi pare che più che rimborsi, si debba parlare di interruzione di pubblicao servizio, che mi pare decisamente più grave, no? Ci sono famiglie che hanno basato la loro scelta di istruzione per i figli sulla disponibilità di trasporti da e per un certo istituto, ma se questa non viene garantita tutta l’organizzazione di chissà quante famiglie va a rotoli, e ne fanno le spese studenti e famiglie. Inaccettabile!
Giustamente qualcuno è rammaricato della chiusura di un’attività che viene descritta come “Bar dell’oratorio” ma il fatto che tra le associazioni che hanno questa realtà come punto di riferimento proprio l’oratorio non ci sia, quell’oratorio di cui porta il nome!
Quante volte nel recente passato sarebbe stata utile una presenza anche discreta che vigilasse sull’oratorio che, per mancanza di persone, restava qualche ora senza sorveglianza con gruppetti di ragazzi che all’interno di quello spazio si sono presi un po’ troppe libertà, a scapito di bambini e ragazzi. Credo che se fosse stata un po’ più attiva la collaborazione con l’oratorio stesso non si sarebbe arrivati a questa situazione, tralasciando il punto di vista di contratti obsoleti dal punto di vista delle condizioni economiche…
in Chiude lo storico bar dell’oratorio San Giuseppe, dopo 41 anni
Qui mi pare che più che rimborsi, si debba parlare di interruzione di pubblicao servizio, che mi pare decisamente più grave, no? Ci sono famiglie che hanno basato la loro scelta di istruzione per i figli sulla disponibilità di trasporti da e per un certo istituto, ma se questa non viene garantita tutta l’organizzazione di chissà quante famiglie va a rotoli, e ne fanno le spese studenti e famiglie. Inaccettabile!
in Stie replica alle critiche per i trasporti degli studenti: “Pronti a valutare i rimborsi ma ci sono carenze e difficoltà”