Un “mese per la pace” organizzato dai ragazzi del Decanato

Cineforum, marcia per la pace, incontri pubblici nonché una raccolta firme basata sull’enciclica “Pace in terris”; il tutto proposto dai giovani degli oratori della zona

Un mese dedicato alla pace. È la proposta dei ragazzi del decanato di Tradate che hanno organizzato una raccolta firme, una marcia per la pace, un cineforum e persino una serie di incontri dedicati proprio alla pace.
L’intera iniziativa prende il nome di “Noi e la pace, noi e il mondo – Responsabilità dei popoli e responsabilità delle persone in un mondo che chiede giustizia e pace per tutti”, come a indicare non solo la sensibilizzazione nei confronti della popolazione, ma anche un profondo percorso di analisi. Il tutto è proposto dal “gruppo giovani” degli oratori decanali (Vedano Olona, Vengono Superiore, Vengono Inferiore, Castiglione Olona, Gornate Olona, Lonate Ceppino, Ceppine, Tradate, Abbiate Guazzone, Locate Varesino, Carbonate) in collaborazione con le Acli e la Caritas.
E così l’8 gennaio è iniziato il cineforum presso il “Cinema Nuovo” di Abbiate Guazzone, mentre per sabato 18 gennaio, presso il Palazzetto dello sport di Venegono Inferiore, alle 20 e 45, è in programma l’incontro “Una pace che interroga tutti”, una sorta di tavola rotonda a cui prenderanno parte Giandomenico Crespi di Emergency, Gianinazzi giornalista di Avvenire, nonché Don Mazzi. La serata sarà condotta da Fabio Pizzul, direttore di Radio “A”. Altro importante incontro è in programma per domenica 19 gennaio in Piazza Mercato a Tradate alle 15, dove avrà inizio la “Marci per la pace” che avrà come tema “Per non dimenticare”. L’arrivo è previsto nella Chiesa Parrocchiale Santo Stefano di Tradate dove ci sarà una testimonianza di Giuseppe Sordelli dell’Associazione “Sprofondo” sull’esperienza nei Balcani.
«L’iniziativa del “mese della pace” prende il via dalle parrocchie, in seguito alla giornata mondiale della pace – spiegano gli organizzatori – in cui il Papa rilancerà l’enciclica “Pacem in Terris” (di cui ricorrerà nel 2003 il 40° di pubblicazione) come argomento di estrema attualità. Oltre alle iniziative elencate nel programma, assume particolare rilievo la raccolta di firme di adesione al “proclama” estratto dall’enciclica, con cui si intende attestare il primato ed il valore dell’uomo, i diritti universali di tutte le persone». Infatti domenica 19 gennaio, fuori da tutte le chiese del Decanato, saranno allestiti dai giovani dei banchetti dove sarà possibile aderire alla raccolta firme per la pace.
«Con questa iniziativa si intende dimostrare che, sui valori universali, la chiesa e la società civile possono e devono collaborare – proseguono gli organizzatori – per questo motivo le firme saranno inviate, alla fine del mese, al presidente della Provincia, come rappresentante del territorio, ed al nostro arcivescovo, come rappresentante della chiesa locale».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Gennaio 2003
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