“L’obesità si puo’ sconfiggere, noi ci riusciamo”

Un centro pubblico all'avanguardia per curare chi è in sovrappeso. Arrivano da tutta Italia per farsi operare

«A Luino vengono ad operarsi da tutta Italia e noi potremmo fare di più se ce ne dessero l’opportunità». Queste le parole del dottor Giuliano Romagnoli, primario di chirurgia dell’ospedale di Luino e fondatore del centro per la cura dell’obesità al terzo piano dell’ospedale luinese. Chiede attenzione da parte della direzione ospedaliera e chiede che Luino diventi un’eccellenza per la cura delle persone obese. E pensare che qualcuno voleva chiudere questa struttura. «La richiesta cresce ogni anno perchè l’obesità è un problema crescente – spiega Romagnoli – e attualmente siamo giunti ad operare ottanta persone all’anno con lo stesso budget che avevamo quando siamo partiti cinque anni fa». Inizialmente non si facevano più di cinque operazioni in un anno ora, invece, si è arrivati a massimizzare al limite le risorse per poter soddisfare l’alta domanda. «Vengono da tutta Italia per farsi operare qui anche perchè è una struttura completamente pubblica».

Il dottor Romagnoli si è costruito un team utilizzando le specialità all’interno dell’ospedale stesso e con lui collaborano la psicologa Elisa Luglio, il suo aiuto Alfonso Urbani, la dietologa Laura Tamborini, gli endocrinologi  Anna Bernasconi e Fabio Colomba. Quattro i tipi di intervento in ordine di gravità dei casi dal meno invasivo a quello più drastico: il palloncino endoscopico nello stomaco, il bendaggio gastrico, la gastroplastica verticale e il by-pass gastrico. Tutta la squadra collabora all’intervento e molto importanti sono i supporti incrociati tra dietologa e psicologa che aiutano il paziente prima e dopo l’intervento a mantenere un certo regime alimentare  con il diario alimentare, un’innovazione inserita appunto dal centro luinese, dove segnare quanto e cosa si è mangiato e rapportarlo con la dieta da seguire. Importante l’aspetto psicologico che aiuta il malato a cercare la convinzione e la motivazione che portano a scelte così forti e che ti cambiano la vita. Attualmente l’orgoglio del centro luinese è Debora che ha perso 70 chili in due anni passando da 135 a 65 chili grazie ad un intervento di bendaggio gastrico che gli ha chiuso lo stomaco con un anello di silicone e che la fa sentire sazio a dopo un piatto di pasta scarso. Deborah ora è diventata un piccolo caso e viene intervistata un po’ da tutti, oggi sarà alla «Vita in diretta» su Raiuno. «Speriamo che il direttore Roberto Rotasperti si accorga di noi – conlude Romagnoli – perchè vorremmo crescere e fare di più»

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Pubblicato il 09 Maggio 2005
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