Videomagie e piccoli film protagonisti in biblioteca
Laboratori audiovisi e cortometraggi saranno realizzati in biblioteca nell’ambito di un progetto di educazione all’immigine dedicato ai bambini delle scuole elementari e medie
I bambini entrano nei libri grazie alla “videomagia”. Si tratta una nuova iniziativa di Medialibri che coinvolge le classi seconde e terze delle scuole elementari della città: laboratori video che ogni lunedì mattina in biblioteca vedranno protagonista una classe diversa e dove i bambini prenderanno confidenza con il mezzo televisivo.
L’niziativa offre l’opportunità alla classe di sperimentare il linguaggio dell’audiovisivo. «L’esperienza è utile per far riflettere sulle potenzialità dell’uso dell’immagine – spiegano gli organizzatori della biblitoeca -, capirne i segreti, lavorando su quello che accade dentro quella grande scatola che tutti hanno in casa: la televisione.
Ed ecco così che i piccoli studenti scoprono come far “sparire” un compagno, come tenere in mano un grande libro senza fatica, come divertirsi scoprendo le magie della televisione. Il tutto sotto un tema comune: “I bambini entrano nei libri”.
«I laboratori di videomagia si effettuano tutti i lunedì in biblioteca e i ragazzi scoprono tra i libri i segreti del linguaggio audiovisivo – spiegano dalla biblioteca -, un linguaggio di cui si è troppo spesso vittime, ma che, se capito, permette di creare quella giusta linea di confine necessaria per non essere totalmente assorbiti dalla tv».
I laboratori di videomagia sono stati creati nell’ambito di MediaLibri, l’insieme di eventi che anima la biblioteca, con la collaborazione del settore ragazzi della biblioteca di Tradate.
I laboratori di videomagia, però non sono l’unica iniziativa in ambito audiovisivo. Per i bambini più grandi sono stati creati due concorsi per la realizzazione di quattro cortometraggi. Il primo vedrà protagonisti i bambini di quarta e quinta elementare e prevede che, entro il 15 gennaio 2007, i piccoli studenti scrivano una storia senza parole, basandosi solo sulla musica. Il secondo concorso, destinato invece ai ragazzi delle scuole medie, prevede che, sempre entro il 15 gennaio 2007, i ragazzi scrivano un piccolo film, con tanto di dialoghi. Il tutto ambientato sempre in biblioteca. In base ai racconti pervenuti saranno scelti quattro scritti, che diventeranno quattro film nella primavera del 2007.
«La finalità di questi due concorsi è proprio quella di creare sensibilità con il mezzo audiovisivo, con la finzione cinematografica – spiegano gli organizzatori -. Da anni nelle scuole europee l’immagine in movimento, il cinema, è oggetto di studio e laboratori».
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