L’arte della falconeria “in scena” al castello di Morsasco

Un fine settimana dedicato a una disciplina antica le cui radici risalgono a 3000 anni fa

Questo fine settimana (21 e 22 aprile)  nel castello duecentesco di Morsasco,  paesino di origine medioevale dell’alto Monferrato, dà spettacolo l’arte della falconeria. Disciplina antica e complessa le cui radici vengono fatte risalire nell’oriente di 3000 anni fa, la falconeria oggi è diventata una pratica basata sullo stretto legame tra falconiere e falco. Non si addestrano i falci con il cibo: essi, essendo cacciatori per natura, alla prima occasione volerebbero via, inafferrabili, per procacciarsi altrove da mangiare. Essi tornano perché l’uomo ha imparato a conoscerli a fondo, a comunicare attraverso l’attenzione ai particolari, la conoscenza profonda degli uccelli e della natura, lo studio di tecniche antiche sviluppate con consapevolezza moderne. In questi due giorni ci sarà dunque la possibilità di conoscere dal vivo quest’arte visitando le sale dell’antico castello dove sarà possibile ammirare girifalchi, falchi pellegrini, aquile, rapaci notturni e vedere gli antichi strumenti della falconeria, come cappucci e logori. Il castello aprirà le visite nel pomeriggio di sabato con gruppi guidati ogni 15 minuti.

L’evento, promosso dal Comune e dalla Pro-loco di Morsasco e dal Castello, prevede un ricco programma. Oltre alla visita del Castello, in entrambe le giornate sarà possibile degustare e conoscere i prodotti tipici dell’Alto Monferrato: barbera, brachetto d’acqui, il dolcetto di Acqui Terme e quello di Ovada, le grappe e la robiola di Roccaverano DOP.  Inoltre sarà possibile degustare cioccolato piemontese e far giocare i bambini con i maestri cioccolatai della pasticceria Capitano Rosso di Torino.
I visitatori potranno visitare le bancarelle dei prodotti tipici e usufruire delle proposte offerte dai ristoratori locali che, per l’occasione, offriranno menù speciali a prezzi contenuti.
Nel pomeriggio di sabato 21, nel castello di Morsasco ci sarà un convegno dedicato ala storia e all’arte della falconeria dai tempi antichi fino ai nostri giorni con l’intervento di Fabrizio Piazza, Maestro falconiere di Maria SS. Delle Vittorie, dell’Alta scuola di Falconeria. A seguire l’esposizione dei rapaci e il volo in notturno nei sotterranei del castello.
In serata degustazione di piatti tipici della cucina del Monferrato a cura dei ristoranti di Morsasco.
Domenica 22 aprile dalle 9.30 saranno possibili le visite al castello e alle 12 si terrà la sfilata con sbandieratori e falconieri che si concluderà con la benedizione dei cavalieri. Nel pomeriggio si terrà una dimostrazione di volo con preda meccanica.

Il castello di Morsasco che ospiterà l’evento, risale al XII secolo. Vi si accede dall’antica porta sotto la torre trasformata in campanile nel XVII secolo. Vicino alla porta si trova la casa del boia dove un tempo i condannati venivano sottoposti alla tortura dei "tratti di corda". Superata la porta, che presenta ancora le feritoie dove si innestava il ponte levatoio, si entra tra le case e, seguendo il selciato in pietra, si giunge al piazzale del castello su cui si affaccia anche la chiesa di San Bartolomeo.
Le prime notizie certe del castello risalgono al 1224 quando i Marchesi Del Bosco lo cedettero ai Malaspina di Cremolino, che lo tennero fino al XVI quando Violante Malaspina sposò il conte Giovan Battista Lodron.
Alla fine del 1500, il castello passò alla Camera ducale dei Gonzaga e successivamente alla famiglia genovese dei Centurione Scotto che lo ebbero fino all’inizio del secolo scorso.
All’inizio degli anni ‘20 divenne proprietà del Principe Pallavicino a cui si deve l’ultimo importante restauro. Al castello era annessa una grande proprietà agricola, soprattutto votata alla viticoltura: le grandi botti delle cantine del castello testimoniano l’importante produzione.
L’ingresso alla manifestazione è a pagamento: 8,00 Euro (intero), 4,00 Euro (ridotto). Per informazioni: castellodimorsasco@libero.it, tel. 334. 3769833.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Aprile 2007
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