«L’ossequioso silenzio del sindaco Guzzetti»
Il comitato “No allo svincolo” attacca l’amministrazione comunale sottolineando che l’opera : lo «non risponde alle esigenze dei cittadini»
riceviamo e pubblichiamo
La conferenza sull’ampliamento della A9 e relativo svincolo Saronno sud, tenutasi a Uboldo il 26 settembre, è stata già molto commentata e i giornali hanno ampiamente riferito in merito.
Peraltro, le posizioni espresse dai rappresentanti di Provincia e Regione e dai sindaci del circondario ci era note da tempo: aldilà di ogni dimostrazione che lo svincolo è una devastazione inutile del territorio perché non servirà a ridurre il traffico, ma a valorizzare economicamente le aree intorno, costoro proseguono spediti sulla loro strada, ignorando ragioni di merito, danni ambientali, rischi per la salute delle persone.
Quello che non si potrà dimenticare di questa serata è il silenzio “assente “ del sindaco Guzzetti, che, dopo i convenevoli di rito, ha rigorosamente taciuto praticamente su tutto e si è affidato alle parole degli illustri ospiti. Gli assessori, da parte loro, erano spettatori.
Vanamente i numerosi cittadini presenti hanno atteso di sentire dalla bocca del loro sindaco, colui che ha deciso in loro nome, quale fosse il suo punto di vista: quali motivazioni lo abbiano condotto a questa scelta, quali le rassicurazioni ai suoi cittadini sui “vantaggi” di un sacrificio che tocca pesantemente il paese, quali le giustificazioni di una mossa che è parsa a tutti imprudente e affrettata e che spazza via con un colpo solo il lavoro di anni degli amministratori precedenti, che su questo argomento erano sostenuti dal consiglio comunale nella sua interezza.
Queste le cose che la gente si aspettava gli venissero esposte e invece c’è stato il silenzio totale, persino sulle tanto sbandierate compensazioni, per le quali nessun impegno è stato pubblicamente preso.(Silenzio osservato unanimemente su questo aspetto, persino da parte dei tecnici, mentre dei sacrifici ne hanno parlato tutti).
Come leggere tutto ciò? Due le ipotesi: a non essere tenuti in nessuna considerazione o sono i cittadini di Uboldo, e le loro preoccupazioni, o, viceversa, i loro amministratori, che, essendosi precipitati a dire di sì senza aver avuto neanche la pazienza di approfondire il problema in tutti i suoi aspetti, non hanno avuto altra scelta che affidarsi alle parole e alle opinioni altrui. Parole illustri quanto si vuole, ma altrui.
Morale della favola: lo svincolo non risponde alle esigenze dei cittadini (anche quelli di Saronno!) che soffrono delle difficoltà del traffico, men che meno rispondono agli interessi dei cittadini di Uboldo e Origgio, che dal traffico portato dallo svincolo resteranno subissati, chi sarà quindi a trarre vantaggio da questa imponente, quanto inutile, opera pubblica?
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