La biblioteca piace agli immigrati
fAumentano i bambini che vanno in biblioteca e tra questi ci sono anche stranieri
La biblioteca di Casorate Sempione è in espansione. E’ una sorpresa positiva che lascia l’assessorato alla cultura e la biblioteca stessa molto soddisfatti. C’è stato un aumento sia degli utenti sia dei libri prestati: se nel 2005 i prestiti erano 2086, nel 2006 sono diventati 2861. La sorpresa più grande, però, è che la biblioteca cresce grazie anche ai bambini. Numerosi sono i ragazzi, dai 10 anni agli studenti del liceo, che si sono appassionati a questo luogo visto non più solo come una stanza polverosa, ma come un posto interattivo. Utilizzano il computer, prendono in prestito dvd, consultano libri, ma soprattutto danno una mano concreta. I bambini vengono in particolare al sabato o durante le vacanze e vogliono essere coinvolti in piccoli lavori alla loro portata. Mettono timbri, etichette e codici e si sentono importanti. Ginevra Gargano, Rebecca Gargano, Davide Lazzarini, Federico Mazzuccato, Denise Mosele, Maccades Noreen, Naila Noreen, Chiara Sprocati sono solo alcuni dei ragazzi che si sono impegnati e che hanno dato un contributo prezioso in biblioteca. Accanto a loro non mancano poi gli adulti come Barbara Mastelli, Effa Pandin, Maurizio Mimmì e molti altri. «I bambini sentono la biblioteca come casa loro e questa familiarità è fondamentale- spiega la bibliotecaria Anna Cattoretti -Certo bisogna star loro dietro. Occorre avere fiducia e allo stesso tempo controllare che stiano lavorando in modo corretto, ma diventano molto responsabili». Molto positivo poi è il fatto che anche i bambini stranieri hanno scoperto la biblioteca e sono diventati clienti affezionati. «Anche loro danno il proprio contributo. A volte faccio trascrivere i titoli dei libri, così imparano a familiarizzare con l’italiano, e sono precisissimi: non sbagliano una lettera» spiega la Cattoretti.
Consapevole e soddisfatta di questo incremento è anche l’assessore alla cultura Rita Gaviraghi: «Un passo importante per favorire la crescita della biblioteca è stato il tesseramento gratuito sia per adulti che per bambini. Ora una famiglia di quattro persone è incentivata ad avere quattro tessere: ognuno ha la sua senza pagare alcuna quota. In questo modo abbiamo un dato reale dei prestiti e la biblioteca è più movimentata, poiché è più raro che una persona prenda i libri per tutta la famiglia».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.