La Padania calcistica ha scelto un club della Costa d’Avorio, l’Africa Sports, per un gemellaggio del pallone. Questa mattina (mercoledì), all’aeroporto di Malpensa il capo di gabinetto della presidenza della repubblica ivoriana, ha stretto la mano al presidente della squadra di calcio della Padania, Renzo Bossi, alias il figlio del senatur. Narcisse Kuyo Tea ha anche accettato di abbracciare il presidente padano e si è fatto fotografare con il fazzolettino verde, infilatogli nel taschino da un raggiante Bossi Junior. Nell’arrivo a Malpensa della squadra africana c’è un trait d’union importante, Fabrizio Iseni, un imprenditore che ha un centro medico a Lonate Pozzolo, ma che qualche anno fa è stato segretario di un importante cardinale in Vaticano, proveniente proprio dalla Costa d’Avorio, e che oggi è il console onorario del paese africano in Lombardia. I giocatori africani e i diplomatici sono stati accolti dal presidente della Provincia di Varese Dario Galli. “Sono qui per dare un benvenuto a questa squadra sul nostro territorio – spiega – e anche per la mia vicinanza ideologica alla squadra padana”. Renzo Bossi spiega che cosa lo attragga in questa avventura: “Noi abbiamo sempre detto che gli straneri dobbiamo aiutarli a casa loro – racconta – per questo stiamo pensando di finanziare un centro sportivo universitario ad Abidjan”. I giocatori africani giocheranno una serie di amichevoli in Lombardia, ma il momento clou è previsto per il 4 marzo quando la sfida tra Padania e “Africa Sports” della Costa d’Avorio sarà disputata allo stadio brianteo di Monza. Nel frattempo, i calciatori ospiti, saranno a Cogliate, e giocheranno partitelle di allenamento il 4 dicembre con il Chievo e il 12 con l’Inter ad Appiano gentile, ma si parla anche di scontri con l’Albino Leffe.
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