Tempi non conformi, lo sciopero va rinviato

Il direttore dell'azienda ospedaliera Gozzini ha chiesto all'organizzazione sindacale USB di rinviare l'astensione del prossimo 1 ottobre perchè non rispetta la legge

Lo sciopero non si può fare. Almeno nei tempi annunciati dai sindacati. Questa è la comunicazione inviata dalla Direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Gallarate all’Organizzazione Sindacale USB che avevano indetto un’astensione per il 1 ottobre prossimo.
La nota si rifà al parere espresso dall’avvocato in merito alla conformità della convocazione alla legge nr 146 del 1990. In particolare, si contesta il “mancato rispetto della regola della rarefazione oggettiva”, cioè il rispetto di un congruo intervallo di tempo tra due astensioni, dato che il prossimo 27 settembre è già stato proclamato lo sciopero nazionale della categoria dei dipendenti del pubblico impiego, agitazione convocata lo scorso 23 luglio da parte della Federazione Sindacati indipendenti.
Per questo motivo, il direttore Gozzini ha richiesto all’organizzazione sindacale una nuova convocazione conforme al dettato legislativo, dandone comunicazione alla Commissione in tempi ristretti.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Settembre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.